PADOVA: SERATA DI GALA PER I FORMATORI ANACI DEGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
[A cura di: Giorgio Cambruzzi – presidente Anaci Padova]
Una targa e un fermacarte personalizzati, per ringraziare i ventidue docenti volontari, che hanno impartito agli studenti lezioni sul diritto immobiliare. La consegna dei riconoscimenti, a compimento del triennio scolastico 2014/15 – 2015/16 – 2016/17, si è svolta nell’ambito di una serata di gala, nel prestigioso ristorante del Golf Club La Montecchia, alla presenza dei professionisti di Anaci Padova, del dottor Vincenzo Amato, preside dell’istituto tecnico “Belzoni”, della dottoressa Cinzia Bettelle, preside dell’istituto Statale “Calvi”, del dottor Giacomo Zanellato, preside dell’istituto statale “Kennedy”, della preside dell’istituto statale “Einaudi”, nonché dei professori degli istituti che hanno contribuito al progetto; ma anche di ex amministratori pubblici quali l’avvocato Marco Carrai, il dottor Andrea Colasio e il dottor Vincenzo Faggiano.
Ospiti d’onore, il più volte presidente nazionale Anai, geometra Franco Folli, che ha consegnato targa e fermacarte ai ventidue docenti di Anaci Padova.
In ottemperanza al D.M. n. 140/14, che impone il superamento di un corso di 72 ore per esercitare la professione di amministratore immobiliare, gli studenti – che in questi giorni stanno sostenendo l’esame di stato – avendo partecipato al corso “Diritto Immobiliare” per 25 ore in terza, 25 ore in quarta e 25 ore in quinta, per un totale di 75 ore, una volta diplomati potranno esercitare la professione di amministratore condominiale. A Padova, i nuovi potenziali amministratori, scolasticamente formati sono oggi circa 300, e così sarà per gli anni a venire. In base a tali numeri e alla prospettiva di intraprendere una nuova professione, è ovvio che le Università dovranno considerare un nuovo percorso di dottorato.
Durante la serata, lo storico, Andrea Colasio ha calamitato l’attenzione dei presenti raccontando, con lessico semplice, la storia di Padova, dalla sua fondazione, alla scissione con Vicenza, alle lotte con Venezia, alla fondazione della Libera Università, al governo dei Carraresi, alla edificazione del Castello Carraresi compresa la Torre Specola, legata alle scoperte di Galileo. Quindi, interrompendo il proprio racconto, ha invitato tutti i partecipanti alla serata ad ascoltare la storia degli ultimi secoli di vita patavina, proponendo l’incontro per lunedì 4 settembre, alle 17, presso il Castello Carraresi, recentemente ristrutturato.