[A cura di: Confappi] Lo scorso 8 agosto il Governo ha approvato il decreto che adegua la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio (27 aprile 2016) relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
“Dopo l’esame di una commissione appositamente costituita – si legge sul sito del Governo – si è deciso, al fine di semplificare l’applicazione della norma, di agire novellando il codice della privacy esistente, nonostante il regolamento abbia di fatto cambiato la prospettiva dell’approccio alla tutela della privacy rispetto al codice introducendo il principio di dell’accountability. Si è scelto di garantire la continuità facendo salvi per un periodo transitorio i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti. Essi restano fermi nell’attuale configurazione nelle materie di competenza degli Stati membri, mentre possono essere riassunti e modificati su iniziativa delle categorie interessate quali codici di settore. In considerazione delle esigenze di semplificazione delle micro, piccole e medie imprese, si è previsto che il Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento”.
Al seguente collegamento la versione integrale del provvedimento, così come pubblicata in Gazzetta Ufficiale del (GU Serie Generale n.205 del 04-09-2018). La misura entrerà in vigore a giorni: il prossimo 19 settembre 2018.