Rumori e odori molesti sono tra le principali cause di liti condominiali, che spesso sfociano in procedimenti che non fanno altro che ingolfare ulteriormente il già appesantito apparato giuridico. Ma, su questo sfondo, si staglia una curiosità: e se a creare disagio in condominio non fosse il vicino della porta accanto ma una star? Come spiegano da Immobiliare.it in un articolo riportato dall’Adn Kronos, negli Usa l’acquisto di un appartamento in un condominio, soprattutto se di lusso, è di solito subordinato all’approvazione della proposta d’acquisto da parte degli altri condòmini. Risultato? Tanti i vip rifiutati, a partire da quelli del mondo della musica. Certo, l’ipotesi di trovarsi dall’altra parte del muro della camera da letto una sorta di sala prove certo non fa piacere a nessuno e, forse, è proprio per quello che anche personaggi del calibro di Billy Joel o Cher negli anni più lontani e Mariah Carey e Madonna in tempi più recenti si sono visti dire di no. Quest’ultima dovette accettare di buon grado il rifiuto del board del Dakota building, ma a sorprenderla veramente fu l’esito negativo della sua domanda di acquisto al più celebrity-friendly San Remo. Anche lei, nonostante un’offerta assolutamente vantaggiosa per il proprietario, non passò il vaglio dell’assemblea che votò compatta per il no, con la sola eccezione di Diane Keaton, anche lei residente nel palazzo.