Complice il colpo d’acceleratore fatto registrare nelle ultime settimane dal dibattito sul tema (si veda: Anammi contro il Registro degli Amministratori: “Non ci tutela”, Registro degli amministratori, Federica De Pasquale: “Vi spiego perché è necessario” e Registro amministratori: Giovanni De Pasquale (Anaip) morde il freno) la potenziale istituzione di un registro degli amministratori è balzata prepotentemente al primo posto nella virtuale classifica delle priorità in ambito condominiale cui si spera che nel 2019 venga – almeno in parte – messa mano.
Ma, all’alba del nuovo anno, a destare più di qualche preoccupazione nei professionisti della gestione immobiliare ci sono almeno altri due provvedimenti: l’avvio della fatturazione elettronica e la nuova normativa in materia di privacy. Il tutto senza enumerare quei nodi atavici che, pur senza riguardare prettamente il condominio, su di esso indirettamente si ripercuotono: dall’emergenza abitativa, alla sicurezza (sociale e strutturale); dall’imposizione fiscale sulla casa a quella riforma del catasto rimasta anch’essa in sospeso.
Di tutte queste tematiche continueremo a dare conto con la consueta puntualità e professionalità in un 2019 che per Italia Casa e Quotidiano del Condominio si preannuncia ricco di novità e sfide avvincenti. Con l’obiettivo di consolidare la leadership nella comunicazione di settore e nella formazione degli amministratori condominiali costruita nel corso degli anni. E con l’auspicio che il nostro operato quotidiano contribuisca non soltanto ad informare, ma a far crescere un comparto che merita maggiore attenzione politica ed istituzionale.
A tutti i nostri lettori, l’augurio di un sereno e proficuo anno nuovo.