[A cura di: confappi]
La Corte d’Appello di Trento, con sentenza n. 134 del 2016, è intervenuta sull’obbligo posto in capo al condomino di far entrare i tecnici nel suo appartamento – a seguito della deliberazione da parte dell’assemblea di condominio – per effettuare gli interventi di adeguamento. Il caso preso in esame dai giudici è stato quello di un proprietario esclusivo, che si era opposto all’ingresso nel proprio alloggio dei tecnici, nonostante l’assemblea avesse deliberato all’unanimità l’acquisto di una caldaia in comune e la contestuale installazione di sistemi di contabilizzazione e telelettura per visionare i consumi esatti e precisi di ogni singolo appartamento.
Secondo i giudici, l’ingresso dei tecnici non costituisce violazione di alcun diritto soggettivo, ma rappresenta una mera concretizzazione di una precedente decisione (delibera dell’assemblea condominiale). Tanto più che si tratta di una decisione che applica una imperativa disposizione di legge.