[A cura di: Agenzia delle Entrate]
Come preannunciato da Italia Casa e Quotidiano del Condominio, dai giorni scorsi è disponibile il nuovo servizio di consultazione on line delle banche dati catastali, che consente di prendere visione
degli atti e dei documenti catastali informatizzati e di acquisire:
* i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati);
* i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
* i dati grafici dei terreni (mappa catastale).
Le visure saranno fornite su file in formato pdf. Per utilizzare “Visura catastale telematica” è necessario registrarsi ai servizi finanziari on line di Poste Italiane S.p.A., che consentono di effettuare il pagamento telematico del servizio. È possibile richiedere:
* visure attuali per soggetto, ossia limitate agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica);
* visure, attuali o storiche, di un immobile (censito al catasto dei Terreni o al Catasto dei Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali;
* visure della mappa, di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.
La ricerca è estesa a tutto il territorio nazionale, ad esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano.
Le informazioni catastali – eccezion fatta per la consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull’immobile o ai loro delegati – sono pubbliche, e dunque l’accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
COSTO DEL SERVIZIO
Per ogni visura erogata dal servizio “Visura catastale telematica” l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale. In particolare, nel caso di:
* visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10;
* visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro;
* visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro.
Oltre ai tributi catastali, saranno addebitate anche le commissioni applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di pagamento che si vorrà utilizzare (carta di credito, carta Postepay o Postepay Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa Online).
COME FUNZIONA
Per utilizzare il servizio di visura catastale telematica è necessario essere registrati ai servizi finanziari online di Poste Italiane S.p.A.. Dopo aver accettato le condizioni di utilizzo, ed inserito il codice fiscale, il sistema verificherà che il codice fiscale indicato sia autorizzato all’uso dei servizi finanziari. In caso di esito negativo del controllo, il sistema avvertirà che l’accesso al servizio è consentito soltanto agli utenti che hanno effettuato la registrazione su Poste Italiane S.p.A.
Per richiedere una visura catastale si dovrà indicare in primo luogo l’Ufficio Provinciale – Territorio nel cui ambito di competenza si trovano gli immobili di interesse. Nella lista degli Uffici Provinciali non sono compresi Trento e Bolzano, i cui archivi catastali sono gestiti dalle rispettive province autonome.
È possibile scegliere di effettuare una visura per soggetto o per immobile. Effettuata la ricerca di un immobile censito al Catasto dei Terreni è possibile anche richiedere una visura della mappa. Le visure saranno fornite su file in formato pdf.
MODALITÀ DI RICERCA
Visura per soggetto
Si può richiedere la visura attuale per soggetto, ossia limitata agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica). È possibile effettuare una ricerca sia per persone fisiche sia per persone giuridiche, indicando, in alternativa, il codice fiscale o l’anagrafica completa (cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita per la persona fisica, denominazione e sede per quella giuridica).
È necessario definire l’ambito della consultazione, specificando sia il tipo di Catasto (Fabbricati, Terreni o entrambi), sia il territorio di interesse (singolo comune o intera provincia).
Indipendentemente dai parametri utilizzati per attivare la ricerca, il sistema restituirà:
* in caso di esito positivo, la lista di omonimi reperiti, dalla quale selezionare il soggetto di interesse ai fini della richiesta di visura;
* in caso di nessun soggetto trovato nella banca dati catastale, uno specifico messaggio con il quale si informa dell’esito negativo.
Visura per immobile
Si può richiedere la visura di un immobile conoscendone gli identificativi catastali.
Per attivare la ricerca si deve indicare il tipo di Catasto (Fabbricati o Terreni), il comune catastale e l’eventuale sezione, il foglio, la particella e l’eventuale subalterno.
In caso di omissione dei dati di sezione e/o subalterno, la ricerca produrrà l’elenco dei beni che risponde ai dati parziali forniti, dal quale si può selezionare l’immobile di specifico interesse ai fini della richiesta di visura. È evidenziata anche l’eventuale presenza di unità immobiliari urbane graffate o di particelle terreni suddivise in porzioni, e le ulteriori informazioni di dettaglio sono consultabili attraverso un collegamento dedicato.
Alla conclusione della ricerca, agendo sui relativi pulsanti si può richiedere la visura attuale o storica dell’immobile selezionato.
Visura della mappa
In caso di immobili censiti al Catasto dei Terreni, è possibile richiedere anche una visura della mappa, agendo sull’apposito pulsante presente alla conclusione della ricerca.
Il documento fornito su file pdf in formato A4, contiene la rappresentazione grafica in scala dell’area, centrata sulla particella scelta, nella quale sono riportate le sagome degli edifici e delle particelle dei terreni con i relativi numeri di particella.
Se ne ricorrono le condizioni, sarà comprensivo anche delle mappe limitrofe, ossia delle particelle appartenenti ai fogli confinanti a quello in cui si trova la particella richiesta. Non è prevista la possibilità di richiedere la stampa di un intero foglio di mappa.
LA RICHIESTA
Cliccando su qualsiasi pulsante “Visura”, si procede alla richiesta della visura stessa. È possibile quindi procedere al pagamento dei tributi dovuti oppure richiedere altre visure ed effettuare un pagamento complessivo. Non è possibile superare il limite di venti richieste contemporanee. Per poter inoltrare nuove richieste di visura oltre la soglia determinata, occorre effettuare il pagamento dei tributi dovuti per le visure già richieste.
Il rapporto tra ricerche effettuate e visure effettivamente richieste nella giornata non deve essere superiore a cinque. In caso di superamento della soglia l’accesso sarà bloccato fino alle ore 24.00 per utilizzo non coerente con le finalità del servizio.
L’ACQUISTO
Si potrà procedere all’acquisto delle visure richieste tramite l’apposita voce di menù “Acquista visure”. In presenza di visure pronte per l’acquisto, richieste dall’utente nelle 24 ore precedenti, sarà mostrata la relativa lista dalla quale è possibile selezionare le visure di interesse.
Il sistema calcolerà l’importo totale dei tributi dovuti e attiverà la fase di pagamento secondo le modalità previste dai servizi di “Porta dei Pagamenti” di Poste Italiane S.p.A. Oltre ai tributi catastali saranno addebitate anche le commissioni applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di pagamento che si vorrà utilizzare (carta di credito, carta Postepay o Postepay Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa Online).
IL PRELIEVO
Conclusa, con esito positivo, la fase di pagamento, cliccando sul pulsante “Preleva visure” si accede alla pagina da cui effettuare il download delle visure acquistate.
Nella stessa pagina è disponibile, in formato pdf, anche la ricevuta di pagamento.
Tramite la voce di menù “Visure acquistate”, è possibile accedere alla funzione di prelievo dei documenti anche in un momento successivo alla fase di acquisto. In tale caso, per l’accesso ai documenti acquistati, sarà richiesto di inserire l’identificativo di pagamento rilasciato a conclusione della transazione di pagamento. Qualora siano stati effettuati più acquisti, si potrà indicare un qualsiasi identificativo di pagamento, purché relativo a un acquisto eseguito negli ultimi sette giorni.
L’inserimento di un identificativo di pagamento valido renderà disponibili per il prelievo tutte le visure acquistate nel suddetto periodo e le relative ricevute di pagamento. Saranno evidenziati i documenti già prelevati con il simbolo di spunta.