Con l’approvazione anche da parte della Camera, la legge di bilancio 2020 è stata licenziata in via definitiva.
Riportiamo, nel seguente prospetto, le principali misure relativa ai comparti della casa e del condominio, tratte da un approfondimento a cura di Nicola Buongrido per conto di FiscoOggi: l’organo ufficiale d’informazione dell’Agenzia delle Entrate.
Comma | Argomento |
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4 e 5 | Deducibilità Imu
Confermata, per il 2019, la deducibilità del 50% dell’Imu sugli immobili strumentali dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo (stessa cosa per l’Imi e l’Imis, le imposte municipali immobiliari delle province autonome di Bolzano e di Trento) |
6 | Cedolare secca per contratti a canone concordato
Stabilizzata al 10% l’aliquota della cedolare secca sui canoni delle locazioni abitative a canone concordato nei comuni ad alta densità abitativa |
70 e 176 | Sconto in fattura per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica
Abrogate le disposizioni del “decreto crescita” che hanno introdotto, per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica e per l’installazione di impianti fotovoltaici, il meccanismo dello sconto in fattura in luogo della detrazione spettante. Ora è applicabile soltanto agli interventi di ristrutturazione importante di primo livello, per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari almeno a 200mila euro |
118 | Monitoraggio strutturale degli immobili
Istituito, ai fini delle imposte sui redditi, un credito d’imposta per le spese di acquisizione e predisposizione dei sistemi di monitoraggio strutturale continuo, con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza degli immobili. Le modalità attuative in un successivo decreto Mef, da adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio |
175 | Bonus ristrutturazioni, ecobonus e bonus mobili
Prorogate di un anno, nella misura vigente nel 2019, le detrazioni per le spese relative a lavori di recupero edilizio, a interventi di efficienza energetica e all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili ristrutturati |
83 | Redditi terreni dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali
Estesa al 2020 l’esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari dei terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Per il 2021, gli stessi redditi concorreranno alla base imponibile Irpef al 50% |
da 219 a 224 | Bonus facciate
Introdotta una detrazione del 90% per le spese del 2020 relative a interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici ubicati nella zona A o B ex Dm 1444/1968 (centri storici e parti già urbanizzate, anche se edificate in parte). Sono ammessi al beneficio i soli interventi su strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Se i lavori non sono di sola pulitura o tinteggiatura esterna e influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, devono soddisfare i requisiti energetici previsti dal decreto Mise 26 giugno 2015 e quelli della tabella 2 allegata al decreto Mise 11 marzo 2008, riguardanti i valori di trasmittanza termica |
335 e 356 | Esenzione canone tv
Fissata stabilmente a 8mila euro annui la soglia reddituale per le persone di almeno 75 anni che vogliono accedere all’esenzione dal pagamento del canone tv. Con riferimento al requisito di non avere conviventi titolari di un reddito proprio, viene specificato che non rilevano collaboratori domestici, colf e badanti |
690 | Estromissione dei beni immobili imprese individuali
La disciplina dell’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali è estesa alle esclusioni dal patrimonio dell’impresa dei beni posseduti al 31 ottobre 2019, effettuate dal 1° gennaio al 31 maggio 2020. La relativa imposta sostitutiva dell’8% andrà versata entro il 30 novembre 2020 (il 60% del totale) e il 30 giugno 2021 (il rimanente 40%) |
695 | Plusvalenze immobiliari
Incrementata dal 20 al 26% l’imposta sostitutiva applicabile alle plusvalenze realizzate in caso di cessione di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni |
710 e 711 | Ivie e Ivafe
Dal 2020 sono soggetti passivi dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero e dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, oltre alle persone fisiche, anche gli enti non commerciali e le società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice, residenti in Italia, tenuti agli obblighi di dichiarazione per gli investimenti e le attività previsti dalle norme sul monitoraggio fiscale (articolo 4, Dl n. 167/1990) |
da 738 a 783 | Unificazione Imu Tasi
Dal 2020, scompare il tributo per i servizi indivisibili e viene prevista una sola forma di prelievo patrimoniale immobiliare, la cui disciplina, fondamentalmente, ricalca quella preesistente per l’Imu. L’aliquota di base è fissata allo 0,86%, con possibilità per i Comuni di aumentarla fino all’1,06% o diminuirla fino all’azzeramento. Il termine per la presentazione della dichiarazione torna al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute variazioni rilevanti per la determinazione dell’imposta |
da 816 a 847 | Canone unico enti locali
Istituiti, dal 2021, il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (al posto di Tosap, Cosap, Cimp e canone per l’occupazione delle strade) e il canone unico patrimoniale di concessione per l’occupazione nei mercati (in sostituzione di Tosap, Cosap e, per i casi di occupazioni temporanee, anche di Tari) |