Un po’ di respiro per gli amministratori di condominio alle prese con scadenze e incombenze varie e che avrebbero dovuto inviare entro oggi (28 febbraio) la dichiarazione precompilata 2019 con i dati degli interventi di ristrutturazione (inclusi i lavori antisismici) e riqualificazione energetica effettuati su parti comuni condominiali, per le spese sostenute nel 2018. Al pari di quanto successo l’anno scorso di questi tempi (si veda qui) la scadenza è stata posticipata di una settimana, al prossimo venerdì 8 marzo.
Come si legge dal sito delle Entrate, dunque, gli amministratori di condominio avranno tempo fino all’8 marzo per effettuare l’invio dei dati per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. Lo ha stabilito il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate d’intesa con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria. Gli amministratori di condominio, quindi, per quest’anno, possono inviare i dati fino all’8 marzo 2019 invece della scadenza ordinaria del 28 febbraio, senza che sia compromessa la tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
Gli amministratori di condominio devono inviare i dati relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati sulle parti comuni condominiali, nonché i dati relativi all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per effettuare la trasmissione dovranno utilizzare le nuove specifiche tecniche implementate, a partire da quest’anno, con ulteriori informazioni per consentire una compilazione sempre più completa della dichiarazione precompilata e al fine di recepire le novità introdotte dalla legge n.205/2017 in materia di interventi agevolabili effettuati sulle parti comuni di un edificio residenziale, come le spese per interventi di “sistemazione a verde”.