[A cura di: FiscoOggi – Agenzia delle Entrate] Completata la verifica dell’importo concedibile alle imprese, il decreto direttoriale 22 ottobre 2018 del ministero dello Sviluppo economico integra gli elenchi allegati al precedente decreto del 28 maggio 2018, dei beneficiari ammessi alle agevolazioni previste per la “Zona franca urbana”, nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 (si veda “Zona franca sisma Centro Italia: on line gli elenchi dei beneficiari”).
Le facilitazioni, come stabilito, da ultimo, anche dalla legge 205/2017 (Bilancio 2018), prevedono, a determinate condizioni, esenzioni fiscali e contributive a favore delle imprese, e solo contributive per i titolari di reddito di lavoro autonomo, della Zfu Sisma Centro Italia, penalizzati dal terremoto. In particolare, la legge 205/2018 (articolo 1, commi 745 e 746) ha ulteriormente ampliato le ipotesi agevolative. Il Mise, da parte sua, è più volte intervenuto per fornire chiarimenti su requisiti, limiti e scadenze per beneficiare del regime di favore, attraverso le circolari 99473/2017, 114735/2017, 163472/2017 e, infine, alla luce delle modifiche apportate dalla legge 205/2017, con la circolare direttoriale 14422/2018. Con il decreto ministeriale 22 ottobre in esame, arrivano altri quattro soggetti ammessi alle agevolazioni, elencati negli allegati 3b e 5b al documento. Dei nuovi arrivati due entrano nell’elenco dei beneficiari in base al comma 745, articolo 1, della legge 205/2018 e gli altri due in base al comma successivo.