La legge prevede che l’utente abbia diritto allo sconto Tari nel caso in cui i cassonetti siano posizionati lontano da casa. E’ quanto dispone il comma 657 della Legge 147/2013. Uno sconto dovuto, in quanto la lontananza del punto di raccolta costringe il residente a portare personalmente la spazzatura presso il più vicino centro, obbligandolo in molti casi a servirsi della propria auto. In questi casi è possibile ottenere uno sconto del 60% sulla Tari.
È il regolamento del Comune a stabilire quale sia la distanza oltre la quale scatta la riduzione della Tari.
Si tratta dunque di uno sconto Tari obbligatorio, derivante direttamente dalla legge, che il Comune non può negare. Per ottenerlo bisogna però prestare un’apposita domanda al Comune.
La normativa prevede, oltre agli sconti “obbligatori”, altri sconti facoltativi sulla Tari, che sono rimessi alla discrezionalità dei singoli Comuni.
Si tratta in particolare delle riduzioni della tassa per le abitazioni con unico occupante. Dello sconto per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; delle agevolazioni per i locali diversi dalle abitazioni e per le aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente. E ancora, per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di 6 mesi all’anno, all’estero. Infine, per i fabbricati rurali ad uso abitativo. Il Comune può inoltre deliberare ulteriori riduzioni ed esenzioni.
FONTE: La Legge per tutti