Per capire se si è in presenza di una tenda o di un pergolato è necessario valutare la funzione cui la copertura è destinata. Lo ha precisato il Tar della Toscana con la sentenza 486 del 2018.
I giudici hanno spiegato che una tenda, a prescindere dalle dimensioni, dagli elementi che la compongono e dalle tecniche utilizzate per l’installazione, serve a migliorare la fruibilità di uno spazio già esistente, come ad esempio un balcone o una parte di giardino. Al contrario, il pergolato crea un nuovo ambiente coperto.
Nel caso sottoposto al Tar, il proprietario di un’abitazione situata in un’area vincolata aveva realizzato un tendaggio con bracci metallici retrattili per la copertura di un balcone, oltre ad una serie di opere per le quali aveva chiesto la sanatoria edilizia e si era dotato del nulla osta paesaggistico.
Il Comune aveva rigettato la richiesta includendo tra le ragioni del diniego anche il tendaggio. A suo avviso, non ci si trovava in presenza di un semplice tendaggio srotolabile infisso alla parete del balcone. Il fatto che la tenda fosse sorretta da bracci metallici, utili a fare da sostegno fisso alla tenda, aveva spinto l’Amministrazione a ritenere che si trattasse di un pergolato, che tra l’altro eccedeva le dimensioni massime consentite dal vigente regolamento edilizio.
Il Tar ha chiarito invece che l’intelaiatura metallica non deve essere considerata come elemento fine a sé stesso, ma come elemento costitutivo della tenda, quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, finalizzata ad una migliore fruizione dello spazio esterno dell’unità abitativa.
Per questo motivo ha accolto il ricorso del proprietario giudicando legittima la realizzazione della tenda.
Ricordiamo che nei giorni scorsi è stato pubblicato il glossario unico per le opere di edilizia libera, pensato per facilitare l’applicazione di questi manufatti.
Le tende rientrano a pieno titolo nelle attività di edilizia libera, che non richiedono nessun tipo di autorizzazione. In base al Dpr 31/2017, inoltre, l’installazione di tende non richiede neanche l’autorizzazione paesaggistica. Per quanto riguarda i pergolati, possono essere considerati interventi di edilizia libera a condizione che siano di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo.