Nuove disposizioni di vigilanza in materia di investimenti in immobili da parte delle banche, con l’obiettivo di stimolare gli istituti di credito a gestire le garanzie immobiliari in modo più efficiente e funzionale alla riduzione dell’ammontare dei crediti deteriorati e al recupero dei crediti. Ad emanarle è stata, nei giorni scorsi, la Banca d’Italia.
Per gli immobili acquisiti a seguito dell’escussione di garanzie vengono eliminate la regola del “pronto smobilizzo” e il requisito patrimoniale aggiuntivo richiesto quando gli immobili detenuti dalle banche superano un determinato limite (il c.d. “limite generale”, in base al quale l’ammontare complessivo degli immobili e delle partecipazioni non deve superare quello del patrimonio di vigilanza). Al posto di queste regole sono state introdotte previsioni che responsabilizzano maggiormente le banche, le quali:
La nuove norme forniscono inoltre indicazioni sul trattamento prudenziale delle esposizioni creditizie e degli immobili quando le banche si avvalgono di società specializzate nell’attività immobiliare per acquisire e gestire immobili per il recupero dei loro crediti. Le disposizioni sono state oggetto di consultazione pubblica.