Malgrado la quasi totale assenza di neve, che sta penalizzando indubbiamente il turismo montano, il comparto delle case vacanza sta traendo dal periodo delle festività natalizie una linfa vitale che pareva mancargli da tempo. Logico attendersi che la tendenza sia al rialzo anche per l’estate 2016. Però, soprattutto dal punto di vista della domanda, non è tutto oro quello che luccica.
Multiproprietà, club vacanze, bonus settimanali e buoni vacanze sono solo alcune delle numerose offerte in cui gli utenti che stanno organizzando periodi di villeggiatura o soggiorni in resort si imbattono quotidianamente. I pro e i contro di questi contratti per le vacanze possono risultare poco comprensibili e possono portare a prendere decisioni poi difficili da rivedere. Un nuovo Report e alcuni buoni consigli per i consumatori da parte della Rete dei Centri Europei dei Consumatori (Rete ECC-Net) possono aiutare i villeggianti a trovare una strada nel labirinto dei contratti di multiproprietà.
Sebbene l’attuale normativa europea regoli già la conclusione di un contratto di multiproprietà o di un prodotto per le vacanze di lungo termine, prevedendo sufficienti tutele per il consumatore, è comunque opportuno essere ben informati sui propri diritti, per un acquisto consapevole e, soprattutto, presso venditori che rispettano le leggi. Negli ultimi anni, infatti, è sorta una intera gamma di nuovi prodotti e di nuove tecniche di vendita che hanno reso la scelta ancora più difficile.
Ebbene, lo studio, condotto dalla Rete, ha lo scopo di evidenziare le truffe più frequenti nonché di aumentare la consapevolezza tra i consumatori, tra le autorità e le altre parti interessate sui problemi relativi ai prodotti per le vacanze a lungo termine. Tutto ciò è confluito in un report ed in una lista di consigli.quattro su tutti.
Quattro consigli per evitare qualsiasi problema:
1. Non firmate nulla a meno che non siate sicuri di voler acquistare. Non avete bisogno di firmare i contratti immediatamente e il venditore deve darvi tempestivamente, prima che firmiate, tutte le informazioni necessarie
2. Se avete ripensamenti, avete 14 giorni di tempo dalla sottoscrizione del contratto per recedere gratuitamente
3. Se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è così! Ecco un tipico esempio: da un “Gratta e vinci” offertovi in un resort scoprite di aver vinto un premio. Per riscuoterlo, dovete recarvi in un ufficio vicino per ascoltare una breve presentazione. Questo si risolve in una lunga promozione di vendita in cui sarete indotti a firmare un contratto senza aver avuto la possibilità di valutarne le condizioni
4. Leggete prima, pagate dopo. Non vi può essere richiesto di pagare una caparra in anticipo. Prendetevi il tempo di valutare il contratto con calma, a casa, prima di firmarlo.