Per
molti le vacanze sono già finite o stanno volgendo al termine. Per altri – ad
esempio chi per scelta o per forza ha optato per il periodo di settembre –
devono ancora cominciare. Ma con quali soldi gli italiani vanno in
villeggiatura? Come pagano la trasferta e l’affitto dell’alloggio o la
permanenza in hotel? Secondo i numeri elaborati dai poirtali Facile.it e Prestiti.it nell’ambito del loro periodico Osservatorio
sul credito al consumo, nel primo semestre del 2015 i
finanziamenti erogati per pagare viaggi e vacanze sono stati pari a circa 26
milioni di euro.
La cifra
è senza dubbio molto alta, anche se, a ben guardare, l’incidenza di questo tipo
di prestiti rispetto al totale di quelli richiesti nel nostro Paese si è
leggermente contratta, attestandosi allo 0,82% e tornando ai livelli registrati
nel 2013 (0,83%). Notevolmente in calo rispetto allo scorso anno,
invece, è la cifra media richiesta, che nei
primi sei mesi del 2015 è stata di 4.200 euro, mentre lo scorso anno era pari a 5.300
euro: una riduzione equivalente al 20%.
Continuando
a scorrere i numeri dell’Osservatorio, si scopre come a crescere siano stati,
invece, i tempi di restituzione previsti. Nel 2014 chi chiedeva un
finanziamento per pagare un viaggio aveva in mente di restituire l’importo in
42 rate; nel 2015 si è passati a 47, vale a dire che la
vacanza verrà pagata in circa 4 anni. Qualcosa cambia anche in
merito al profilo del richiedente: se nel 2014
l’età media di chi voleva un prestito per andare in vacanza era abbastanza
bassa (38 anni), nel primo semestre 2015 si è alzata, arrivando a 41 anni.
Unendo questo dato a quello dell’importo richiesto e dello stipendio di chi
sottoscrive la domanda (1.600 euro in media), è possibile ipotizzare la
riduzione dell’incidenza dei viaggi di nozze sul totale di quelli pagati con un
prestito, e l’aumento delle vacanze “familiari” in destinazioni non troppo
lontane.
Se in
termini assoluti sono Lombardia e Campania le due regioni in cui viene
sottoscritto il maggior numero di richieste di prestiti per viaggi e vacanze
(rispettivamente il 29% ed il 12% delle richieste totali), osservando invece
l’incidenza dei finanziamenti di questo tipo sul totale di quelli sottoscritti
nella regione, la Lombardia è ancora una volta prima con una percentuale
dell’1,27%, ma questa volta è seguita dal Veneto, in cui i prestiti finalizzati
al pagamento dei viaggi rappresentano l’1,24% del totale.