Forse, visti i recenti chiari di luna, sono in pochi ad immaginarlo. Tuttavia, oggi per acquistare un appartamento servono molti meno stipendi di quanti non ne necessitassero una decina di anni fa.
Merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) del crollo delle quotazioni degli immobili, che ha inciso su tale rapporto molto più del calo del potere d’acquisto degli italiani. Almeno è quanto emerge da un’indagine condotta da Tecnocasa, incentrata proprio su quello che resta l’acquisto principale per la maggior parte delle famiglie: l’appartamento di proprietà.
Ebbene, stando ai dati raccolti dal gruppo immobiliare, a livello nazionale attualmente sono necessarie circa 6,2 annualità di stipendio per comprare casa: sostanzialmente tante quante ne servivano nel 2017. La Capitale è la città dove occorrono più annualità (9,6) seguita da Milano (con 9,2 annualità) e Firenze (con 8,5 annualità). La città dove invece occorrono meno annualità di stipendio è Palermo (3,7).
Ma ciò che più colpisce è senza dubbio il raffronto con la situazione di 10 anni fa: basti pensare che a livello nazionale la differenza è stata la più consistente, essendo passati dalle 9,2 annualità nel 2008 alle 6,2 nel primo semestre del 2018. In questo lasso temporale, Roma e Milano (-3,8 annualità) seguite da Bari (-3,7 annualità) e Napoli (-3,6) hanno avuto le variazioni più rilevanti.
Ecco il prospetto completo:
Città | Annualità per comprare casa (I semestre 2018) |
Annualità per comprare casa (anno 2018) |
---|---|---|
Bari | 4,6 | 8,3 |
Bologna | 6,3 | 9,5 |
Firenze | 8,5 | 11,2 |
Genova | 3,9 | 7,0 |
Milano | 9,2 | 13,0 |
Napoli | 6,9 | 10,5 |
Palermo | 3,7 | 6,1 |
Roma | 9,6 | 13,4 |
Torino | 4,6 | 7,2 |
Verona | 4,6 | 6,2 |
ITALIA | 6,2 | 9,2 |