Dal mercato del credito, al ruolo e ai rapporti degli intermediari con le banche, alla percezione dell’attività da parte dell’opinione pubblica, al grado di soddisfazione della clientela in ambito retail e corporate, fino alle prospettive future di sviluppo del comparto.
Sono questi i temi che verranno affrontati nel corso del 3° Convegno nazionale Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia) sulla mediazione creditizia, in programma a Roma domani, giovedì 5 dicembre 2019, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, nella sede Confcommercio (Sala Orlando, p.zza G.G. Belli 2 – Trastevere).
Il convegno, quest’anno dal titolo “Il sistema di controllo interno, obbligo o valore?”, avrà come filo conduttore proprio la rilevanza del Sistema di controllo interno per le società di mediazione creditizia e sarà l’occasione di un confronto diretto con l’Ufficio di vigilanza dell’Oam (l’Organismo che detiene gli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi).
L’evento vedrà i saluti istituzionali e gli interventi tecnici:
A seguire, l’amministratore delegato della società di studi economici Nomisma, Luca Dondi dall’Orologio, presenterà i risultati dell’indagine 2019 Fimaa-Nomisma, che analizza lo scenario attuale, le prospettive di mercato e professionali, e le nuove sfide del comparto della mediazione creditizia.
Seguirà, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, la riunione della Consulta del Mediatori creditizi Fimaa (che per l’occasione sarà aperta alla partecipazione di tutte le società di mediazione creditizia iscritte al Convegno, al fine di raccogliere e condividere, in un momento di confronto collettivo, le istanze ed i suggerimenti provenienti dai players del settore) e il question time con il responsabile dell’ufficio di vigilanza Oam Benedetto Camastra.
L’ingresso è libero con iscrizione obbligatoria cliccando su questo link.