[Fonte Tecnocasa]
L’andamento del mercato immobiliare internazionale,
in particolare in Spagna, Messico, Tunisia e Tailandia. Questo l’argomento
dello studio prodotto dal Gruppo Tecnocasa, la rete di intermediazione fondata
e presieduta da Oreste Pasquali che conta circa 2.500 agenzie in franchising in
tutto il mondo. Oltre all’Italia, in cui è presente con Tecnocasa, Tecnocasa
Immobili per l’Impresa e Tecnorete, il Gruppo ha numerose sedi anche in Spagna,
Ungheria, Messico, Polonia, Romania, Francia, Tunisia, Thailandia, Marocco.
La politica della creazione del valore unita alla
focalizzazione sulla competitività del business hanno permesso al Gruppo
Tecnocasa di diventare nel tempo il maggior gruppo immobiliare a livello
nazionale ed europeo, con oltre 10 mila collaboratori in tutto il mondo.
Di seguito sono presentati i principali risultati
dell’analisi, svolta dall’Ufficio Studi del Gruppo:
SPAGNA
(390 agenzie affiliate)
In Spagna, nel secondo semestre del 2014, il prezzo
di una tipologia usata è aumentato dell’1,12%, questo incremento rappresenta il
primo dato positivo degli ultimi 4 anni. Con un valore di 1.458 euro al mq il
ribasso delle quotazioni, che ha caratterizzato il mercato spagnolo degli
ultimi tempi, è giunto al termine per lasciare il posto ad una fase di
stabilità.
Questo modesto aumento dei valori immobiliari
arriva dopo una riduzione accumulata dal primo semestre del 2007 (del 58,21%).
Siviglia è la città in cui si riscontra la maggiore
diminuzione dei prezzi (-4,5%), mentre Barcellona è quella in cui si registra
l’aumento più evidente (+5,84%). Il ribasso di Siviglia è dovuto al fatto che
in Andalusia i prezzi sono cominciati a scendere un po’ più tardi.
Valencia si riconferma la metropoli in cui comprare
casa costa meno (775 euro al mq), mentre la più cara rimane Barcellona, con
punte di 2.011 euro al mq.
Durante l’ultimo anno il valore dei canoni è sceso
meno rispetto a quello dell’acquisto, per cui il rendimento che si può ottenere
da un immobile acquistato per investimento oggi è più alto, in concreto un
7,41% annuo lordo complessivamente in Spagna.
MESSICO
(48 agenzie affiliate)
Nel 2014 i prezzi delle abitazioni a Città del
Messico hanno avuto un lieve aumento rispetto all’anno precedente. Infatti,
mentre nel 2013 il prezzo del nuovo al mq era 1.300 euro, adesso è salito a
1.500. L’usato invece passa da 900 a 1.100 euro al mq.
L’area della città in cui si riscontra maggior
interesse continua ad essere quella centrale, dove è presente un’elevata
concentrazione di tipologie medio-usate (si considera usato un immobile
costruito da più di 2 anni). Per vendere casa servono circa 60 giorni.
Si preferisce comprare che andare in affitto. Per
un appartamento medio-usato occorrono 1.500.000 pesos (circa 88 mila euro) e
gli acquisti vengono effettuati in contanti per il 28%, mentre ricorrono al
mutuo il 72% dei soggetti. A comprare sono sia uomini che donne, per la maggior
parte Messicani stessi, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, impiegati, alla
ricerca della casa per uso diretto, anche se non mancano gli investitori. La
tipologia preferita è di tipo medio-usato e si aggira intorno ai 90 mq con la
presenza di ascensore e spazi verdi comuni.
Per chi investe invece il rendimento lordo annuo
per un bilocale si attesta intorno al 6-8%.
Il mercato delle nuove costruzioni si è mantenuto
stabile. Continua lo sviluppo immobiliare con nuovi progetti di appartamenti e
centri commerciali.
Nel prossimo futuro prevediamo una stabilità del
mercato immobiliare e probabilmente un abbassamento dei tassi dei mutui
ipotecari.
TUNISIA
(25 agenzie affiliate)
Il mercato immobiliare in Tunisia è molto attivo
nelle città costiere e nella capitale Tunisi, mentre nelle città interne rimane
poco dinamico. Il settore delle nuove costruzioni è in fermento: si
costruiscono mediamente più di 75.000 nuovi alloggi all’anno.
Le località turistiche registrano i seguenti valori
medi: Hammamet, città molto richiesta sia da tunisini che da stranieri circa
1.000 € al mq; Sousse, seconda città della Tunisia con un mercato immobiliare
molto vivace, circa 1.200 € al mq; Mahdia, cittadina con un più recente
sviluppo immobiliare, prezzi al mq di circa 900 €; Djerba, isola molto
apprezzata dai turisti con quotazioni
medie al mq di 700 €.
Per i prossimi mesi ci si attende un lieve
rallentamento solo sul comparto delle compravendite fatte da investitori in
quanto gli affitti ai non residenti sono in
discesa e la redditività dell’immobile scenderà di conseguenza.
THAILANDIA
(1 agenzia affiliata)
Il mercato immobiliare thailandese è
prevalentemente di tipo turistico. La zona più gettonata a Phuket rimane
Patong Beach.
Nel II semestre 2014 si mantengono stabili i
prezzi. I tempi di vendita si aggirano attorno ai 90-120 giorni.
Gli stranieri che comprano sono per lo più
Italiani, solitamente uomini, con più di 50 anni, per poco più della metà
single, in pensione o con ancora pochi anni di lavoro, preferiscono immobili
usati che vanno dai 30 ai 64 mq. Tra le motivazioni dell’acquisto nell’isola
anche l’investimento e la casa vacanza. La rendita da locazione si attesta tra
il 5 e il 7% annuo lordo.
Il mercato si divide tra coloro che cercano
soluzioni in affitto a canoni molto bassi e chi acquista per uso residenziale o
commerciale. La disponibilità di spesa va in media da 60 ai 100 mila Euro, per
comprare si dispone di capitale proprio in quanto agli stranieri non è concesso
il credito.