Emergenza Coronavirus: le richieste di Fiaip per salvare l’immobiliare
Anche la Fiaip – Federazione italiana agenti immobiliari professionali – ha esposto le proprie legittime istanze al Governo per far fronte alla situazione ingenerata dalla pandemia Covid-19, tanto più sulla scia della consapevolezza che “il protrarsi dell’emergenza Coronavirus, oltre aprile-maggio, potrebbe tradursi in una riduzione del Pil con un pesantissimo impatto per il turismo e l’economia nel suo complesso”.
Così, preso atto della conferma, da parte del Sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi dell’accantonamento del maxi-ddl Franceschini sulla riforma del Turismo, la Federazione ha colto l’occasione per presentare all’Esecutivo una serie di proposte urgenti a sostegno delle agenzie immobiliari per far fronte alle conseguenze generate dall’emergenza Coronavirus:
- sospensione per 12 mesi di rate di mutui e di finanziamenti;
- sospensione per 12 mesi dei versamenti IVA;
- sospensione, almeno fino al 30 settembre 2020, del versamento della ritenuta d’acconto operata, proseguendo nella raccolta della stessa;
- sospensione, almeno fino al 30 settembre 2020, del versamento dell’imposta di soggiorno già raccolta, pur proseguendo la raccolta della stessa;
- sospensione di eventuali rate di rottamazione e/o dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Riscossione (ex Equitalia) almeno fino al 30 settembre 2020;
- accesso al Fondo di Garanzia fino all’80% del capitale richiesto con restituzione nei prossimi 48 mesi;
- utilizzo dell’imposta di soggiorno, finalizzata al sostegno del turismo, anche per sostenere azioni a favore delle agenzie immobiliari in quanto operatori attivi e responsabili nella riscossione di tale tributo;
- sospensione del pagamento dei contributi per i dipendenti fino almeno al 30 settembre 2020, a supporto del mantenimento dei posti di lavoro;
- sospensione del pagamento di IMU e TARI almeno fino al 31 dicembre 2020;
- credito d’imposta per chi ha perso oltre il 25% del fatturato nel 2020.