[A cura di: Federconsumatori – www.federconsumatori.it] Federconsumatori ha richiesto un intervento urgente da parte dell’ABI in merito alla sospensione delle rate dei mutui per i lavoratori posti in CIG ordinaria o in deroga.
Come denuncia l’associazione in una nota, “sono molte le segnalazioni che stiamo ricevendo da parte di cittadini in difficoltà, a cui le banche negano tale sospensione, limitando possibilità di accedere a tale beneficio solo per coloro i quali siano sottoposti al trattamento di cassa Integrazione per 30 giorni consecutivi. Nella grande parte delle aziende, così come previsto dalla legge, il ricorso alla CIG si accompagna allo smaltimento delle ferie arretrate, pertanto in molti casi il datore di lavoro provvede ad alternare o a interrompere la CIG per uno o più giorni, ponendo in ferie forzate i lavoratori. Questa circostanza determina una grave anomalia, che a nostro avviso va sanata al più presto: il lavoratore, infatti, in tal modo non rimanendo in CIG per trenta giorni consecutivi si vede negata la sospensione”.
“L’interpretazione troppo restrittiva dell’accordo sta creando problemi enormi a migliaia di famiglie che stanno pagando un costo salatissimo per questa crisi – afferma Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori -. Ritengo che sia interesse di tutti superare questa situazione e sanare un vulnus che sta mettendo moltissime persone in difficoltà. Per questo attendiamo dall’ABI e del Governo un intervento in tal senso, che permetta di inoltrare e accettare le domande anche in caso di CIG per 30 giorni non consecutivi. Sarebbe un importante segno in direzione della ripresa del Paese, che consentirebbe a migliaia di famiglie di affrontare con dignità e senza eccessivi sacrifici le gravi conseguenze che la pandemia ha determinato e sta determinando sul piano economico e sociale”.