[A cura di: Beatrice Spagnoli – Com. reg. Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna]
Come tutelare il cittadino nelle compravendite edilizie, garantendo la certezza della regolarità urbanistica e dell’agibilità? dell’immobile? Ora, anche a Ferrara, sarà possibile attraverso la “Dichiarazione di Conformità Urbanistica e Catastale”: documento ufficializzato e sancito dal protocollo di intesa appena sottoscritto da Notai, Geometri, Ingegneri e Architetti. A firmare l’accordo – alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Roberta Fusari – sono intervenuti Giuseppe Giorgi, presidente del Consiglio Notarile di Ferrara e gli esponenti degli ordini professionali. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle Agenzie di intermediazione immobiliare aderenti al Protocollo.
Dal punto di vista operativo, si tratta di un documento che risponde all’esigenza di tutelare il cittadino che acquista e ha diritto ad acquistare bene, il cittadino che vende e si trova a dover rendere in atto, pena nullità, dichiarazioni di contenuto tecnico che non è in grado obiettivamente di rendere con competenza specifica. Infine, non ultimo, questo stesso documento di conformità supporta il notaio, posto a presidio della legalità, quindi innegabile promotore, pur senza responsabilità, della circolazione di immobili che siano necessariamente “regolari” sia sotto il profilo urbanistico che sotto il profilo catastale, e tutela anche gli agenti immobiliari, per legge responsabili se immettono sul mercato immobili non conformi. In questo modo, infatti, tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei trasferimenti immobiliari avranno la certezza della regolarità urbanistica e dell’agibilità dell’immobile. Non solo: allo Stato sarà assicurata una minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.
“Il Protocollo – sottolinea Giuseppe Giorgi – è nato da un lavoro condiviso dai 4 ordini professionali, e parte da una delibera presa dai notai che interessa l’intera Regione Emilia Romagna. Scopo è quello di condividere fra i quattro Ordini (notai, geometri, ingegneri e architetti) l’obiettivo primario della circolazione di immobili non abusivi, attraverso la richiesta, in fase di vendita, da parte di ciascun notaio, di una Dichiarazione di Conformità Catastale e Urbanistica redatta da un tecnico specializzato a prezzi calmierati, il cui testo base è stato studiato e condiviso tra tutti. Il Consiglio Notarile porta questo protocollo finalmente anche nel Comune di Ferrara, facendo seguito all’analoga intesa siglata nel 2014 dal Consiglio Nazionale del Notariato e dal Collegio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, per avviare una collaborazione tra le due categorie volta a rendere gli atti dei trasferimenti immobiliari in linea con i più elevati standard di sicurezza anche sotto il profilo urbanistico ed edilizio”. Anche la Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione, organo di raccordo tra Anama, Fiaip e Fimaa ha condiviso il progetto, manifestando il proprio interesse ad aderire ad un tavolo di lavoro dedicato.