Fiaip in prima linea per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel comparto della mediazione immobiliare. Due le ultime operazioni in ordine di tempo, a Bolzano e a Torino.
BOLZANO
Presso il Tribunale di Bolzano è stato siglato un protocollo d’intesa per contrastare l’abusivismo nel settore immobiliare. L’accordo prevede la collaborazione tra Camera di Commercio, Procura locale, Guardia di Finanza, Consiglio notarile di Bolzano, Fiaip Bolzano e Associazione mediatori Alto Adige (Fimaa). Chi desidera esercitare un’attività di mediazione di immobili, merci e servizi deve dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti professionali e morali presentando preventivamente un’apposita segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle imprese. I mediatori abusivi non possono essere indicati negli atti notarili in Italia, con il conseguente problema della dichiarazione di falsità negli atti notarili di compravendita.
In base al protocollo, il Consiglio Notarile di Bolzano comunicherà alla Camera di Commercio di Bolzano i nominativi delle persone individuate dai notai come mediatori abusivi in occasione della loro attività di rogito dei contratti di compravendita. Il ruolo della Camera di Commercio è quello di segnalare alla Procura della Repubblica e fornire alla Guardia di Finanza i nominativi delle persone individuate quali possibili mediatori abusivi. La Guardia di Finanza accerterà l’eventuale esercizio abusivo dell’attività di mediazione, comunicando l’esito alla Camera di commercio, la quale comminerà le sanzioni amministrative. Un contributo attivo verrà anche dalla Fiaip e dall’Associazione mediatori Alto Adige, che si impegnano affinché i propri associati portino i clienti per il rogito dei contratti di compravendita dai notai in Italia e non da quelli all’estero.
TORINO
A Torino, la Polizia Municipale e la Camera di Commercio da tempo vigilano e contrastano il fenomeno a fronte di segnalazioni pervenute. In alcuni casi particolarmente complessi, l’attività abusiva non viene identificata con certezza e risulta così difficile individuare i profili di legittimità e persino gli autori della stessa. Come si può rendere più efficace l’attività di contrasto? Per rispondere a questa necessità, è stato siglato un protocollo che vede protagonisti la Fiaip Collegio di Torino con il presidente Aurelio Amerio, coadiuvato dalla consigliera Claudia Gallipoli, delegata ai rapporti con la Camera di Commercio; il corpo di Polizia Municipale, con il comandante Alberto Gregnanini; la Camera di Commercio con il dottor Guido Cerrato.
Compito della Fiaip sarà di fornire gratuitamente gli strumenti per la conoscenza del settore e collaborerà con la Polizia Municipale, tenendo corsi di formazione e aggiornamento agli operatori nell’ambito dell’abusivismo nella mediazione immobiliare. A loro volta, anche la Polizia Municipale e la Camera di Commercio forniranno gratuitamente supporto e docenza nelle rispettive competenze sulle tematiche di interesse comune.
Un protocollo di intenti che ha messo in rete le esperienze di tre realtà e favorirà un maggiore contrasto all’abusivismo dell’attività di mediatore immobiliare nell’interesse della cittadinanza. Peraltro, quello siglato a Torino è stato, formalmente, il primo accordo in tal senso in Italia seguito poi da quello di Bolzano.