La vicenda Enasarco si arricchisce di un nuovo capitolo, e questa volta la Fiaip, che aveva a gran voce chiesto il commissariamento dell’ente nei mesi passati, esprime soddisfazione: “Dopo due anni di battaglie, varie manifestazioni di protesta in tutt’ Italia e discussioni a vari livelli, gli agenti immobiliari Fiaip hanno visto finalmente accogliere le proprie istanze dalla Commissione bicamerale di controllo sugli enti previdenziali – commenta il presidente della federazione, Paolo Righi -. Siamo soddisfatti che, di recente, il Presidente della Commissione bicamerale di vigilanza sull’attività degli enti previdenziali abbia chiesto al Governo e ai ministeri competenti (Lavoro e Mef) di valutare il commissariamento dell’ente previdenziale degli agenti di commercio e dei promotori finanziari”.
Quindi, Fiaip rimarca la propria posizione in merito: “Abbiamo invocato in più occasioni il commissariamento, e abbiamo illustrato a più parlamentari, tra cui l’onorevole Giuseppe Galati (FI) e il senatore Sergio Puglia (M5s), le ragioni della battaglia nostra e del comitato “Enasarco, No grazie” costituito con Anasf (Associazione nazionale Promotori Finanziari) e Federagenti. Siamo ancora più preoccupati nel verificare come in una recente intervista si parli di uno scarto di valore nei bilanci di Enasarco di oltre 465 milioni di euro. Cosa, che non può più essere trattata con indifferenza da nessun organismo di vigilanza, né tantomeno da chi dice di tutelare gli interessi degli agenti. Ora il Ministero del lavoro non ha più scuse per non commissariare l’ente e non può più rimanere nell’ambiguità”.