Continua la battaglia di Fiaip contro l’abusivismo nel settore della intermediazione immobiliare: un fenomeno che, come rimarca la federazione, “presenta dimensioni rilevanti, causando illegalità nel corretto svolgimento delle compravendite e gravi situazioni di evasione fiscale. Da tale fenomeno, inoltre, può derivare un forte danno sia per gli operatori di mercato, che rischiano di vedere screditata la propria competenza e vanificati gli investimenti in formazione professionale; sia per i consumatori, che sovente in un’operazione immobiliare impegnano gran parte del patrimonio familiare ed i risparmi del proprio lavoro; sia per il fisco che, attraverso la mediazione abusiva, subisce evasione fiscale nelle compravendite e locazioni immobiliari”.
Sulla base di tali premesse, il collegio provinciale FIAIP di Livorno si è fatto promotore di un protocollo di intesa con le autorità giudiziarie e amministrative della provincia di Livorno volto a contrastare l’abusivismo nell’attività di intermediazione immobiliare.
Nei giorni scorsi si è quindi svolto un primo incontro preliminare alla Camera di Commercio a cui hanno partecipato il presidente di FIAIP Livorno Maurizio Pioli assieme al presidente regionale e al presidente provinciale di FIMAA Carlo Barbagli e Roberto Canelli, accolti dai dirigenti CCIAA Pierluigi Giuntoli e Annalaura Mazzei.
“Nell’ambito delle loro attività associative e di aggregazione, le associazioni di categoria sono spesso destinatarie di segnalazioni riguardanti irregolarità e possono proficuamente svolgere una funzione di ascolto degli operatori e dei consumatori, favorendo anche un migliore inquadramento delle singole situazioni – sottolinea Maurizio Pioli -. L’obiettivo del protocollo di intesa che stiamo proponendo è quello di assicurare che eventuali segnalazioni provenienti da operatori del settore o consumatori possano essere opportunamente vagliate dalle autorità competenti. Ma anche di effettuare attività di informazione e prevenzione affinché ci sia l’affermazione della legalità in ogni fase della compravendita immobiliare. In questo settore devono trovare spazio operativo solo soggetti aventi un titolo abilitativo e non mediatori abusivi che vivono nell’illegalità pretendendo onorari ingiustificati”.
Nel protocollo di intesa saranno coinvolte Camera di Commercio, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Ispettorato del Lavoro, Consiglio Notarile e Comitato Provinciale Unione Nazionale Consumatori, oltre alle tre federazioni che operano nel settore immobiliare, ovvero FIAIP, FIMAA e ANAMA (l’Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari).