[A cura di: ABI – www.abi.it] Dall’avvio della sua operatività, a gennaio 2015, fino a febbraio 2020, il “Fondo di garanzia prima casa” – istituto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e reso operativo grazie ad un protocollo d’intesa con l’ABI – ha ammesso oltre 172.000 richieste di finanziamento, per un controvalore superiore a 19 miliardi di euro, di cui 14,8 miliardi già interamente erogati.
Mensilmente vengono erogati circa 4.000 nuovi mutui utilizzando la garanzia del Fondo.
Lo comunica ABI, evidenziando che il Fondo di garanzia si conferma un importante esempio di collaborazione tra banche e istituzioni pubbliche utile a favorire l’accesso al credito per le famiglie che aspirano ad acquistare la prima casa, in particolare di quelle più giovani, anche titolari di contratti di lavoro atipici.
Nel dettaglio della ripartizione per classi di età, infatti, il 60% delle operazioni di finanziamento ammesse al Fondo di garanzia riguarda giovani compresi tra i 20 e i 35 anni (cfr. tabella 1).
Tab. 1 – Distribuzione percentuale dei finanziamenti avviati dal Fondo per fascia di età – Fonte: elaborazione sui dati Consap
Fascia Età | % |
---|---|
Età compresa tra i 20 e i 35 anni | 59,34% |
Età compresa tra i 36 e i 45 anni | 29,71% |
Età compresa tra i 46 e i 55 anni | 9,27% |
Età compresa tra i 56 e i 65 anni | 1,30% |
Oltre 65 anni | 0,37% |
Totale complessivo | 100% |
Inoltre, guardando specificatamente ai soggetti che presentano le condizioni di priorità previste per accedere al Fondo di garanzia, emerge che oltre il 10% dei finanziamenti erogati riguarda giovani – di età inferiore a 35 anni – titolari di rapporti di lavoro atipici (cfr tabella 2).
Tab. 2 – Distribuzione dei finanziamenti del Fondo di garanzie per condizione di priorità (esclusi i casi relativi a soggetti che non presentano le condizioni di priorità previste) – Fonte elaborazioni su dati Consap
Condizione di priorità | % |
---|---|
Coppia coniugata ovvero convivente more uxorio il cui nucleo sia stato costituito da almeno due anni e in cui uno dei componenti non abbia superato i 35 anni | 73,8% |
Giovane di età inferiore a 35 anni titolare di un rapporto di lavoro atipico di cui all’art. 1 della legge 28 giugno 2012, n 92 | 10,2% |
Persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente almeno con un proprio figlio minore | 8.3% |
Persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi | 6,6% |
Conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati | 0,9% |
Famiglia monogenitoriale con figli minori | 0,2% |
Totale complessivo | 100% |
Il Fondo di garanzia si conferma, dunque, uno strumento utile a favorire lo sviluppo dei mutui residenziali, anche per i nuclei familiari più giovani, l’11% dei quali – corrispondenti ad oltre 220.000 famiglie – risulta proprietario di un immobile acquistato con un finanziamento bancario (cfr. tabella 3).
Tab. 3 – Famiglie he hanno acceso un mutuo bancario per acquisto immobili – Fonte: “Indagine sui bilanci delle famiglie Italiane” della Banca d’Italia (Dati al 2016) e Ista (per il numero di famiglie, dati al 2016)
Classe di età | Famiglie indebitate per acquisto immobili (in % del totale famiglie per classe di età) |
Numero famiglie indebitate per acquisto immobili | Per memoria: numero totale famiglie |
---|---|---|---|
fino a 34 anni | 11,0% | 223.557 | 2.032.336 |
35-44 | 19,0% | 813.466 | 4.281.402 |
45-54 | 15,4% | 865.635 | 5.621.005 |
55-64 | 6,7% | 321.013 | 4.791.243 |
oltre 64 | 1,7% | 156.00 | 9.211.737 |
Totale | 9,3% | 2.412.208 | 25.937.723 |
Il Fondo di garanzia prima casa prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari (fino a 250.000 euro) erogati per l’acquisto (anche con interventi di ristrutturazione e per l’accrescimento dell’efficienza energetica) degli immobili adibiti a prima casa. La garanzia può essere richiesta per l’acquisto di immobili di qualsiasi metratura, purché non di lusso, da soggetti, senza alcun limite di reddito e di età, che alla data di presentazione della domanda non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli ricevuti per successione o che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
La lista delle banche e degli intermediari finanziari aderenti al Fondo è consultabile presso il sito di Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici che gestisce il Fondo, dal quale è possibile scaricare anche l’apposito modulo di domanda.