Addio vacanze all’estero. E, di conseguenza, nuove prospettive per l’immobiliare turistico nostrano, oltre che per gli investimenti finalizzati all’acquisto di seconde case nelle località di villeggiatura del Bel Paese. Il sito di sondaggi on line Surveyeah.com ha intervistato un campione rappresentativo di italiani riguardo le imminenti vacanze per conto di Homepal.it, il primo portale per trovare casa tra privati senza l’intermediazione delle agenzie immobiliari. ebbene, rispetto allo scorso anno cresce di mezzo milione il numero di coloro che andranno in vacanza, così come aumenta la durata per il 30% degli intervistati. A sorpresa, però, ben il 30% del panel ha dichiarato che, a causa dei recenti attentati terroristici, quest’anno non andrà in vacanza all’estero; le mete che fanno più paura sono il medio oriente (92%) e il nord Africa (80%), seguite dal sud-est asiatico (70%).
La destinazione più ambita resta il mare (53%), seguita a pari merito da montagna e città d’arte (11%). A pari merito anche la scelta tra albergo (40%) e casa (38%), quest’ultima preferita per la libertà d’orari e per un risparmio in termini di costi. Per la ricerca della casa vacanze, il 37% gli italiani preferisce non avere intermediari e prenotare on line. Questo vale anche per l’acquisto e l’affitto della prima casa, che nel 45% dei casi è stato fatto tra privati. Infine: il desiderio degli italiani se avessero una cifra ingente da spendere nel settore immobiliare? Una villa al mare (52%).
“Analizzando i dati abbiamo notato che, in generale, gli italiani sono cautamente più ottimisti riguardo al futuro e tornano a investire nelle vacanze in Italia; questo è un indicatore importante del fatto che il Paese piano piano si stia riprendendo” afferma Nicolò Bisogni, founder di Surveyeah.com.
“Lo stesso ottimismo è riscontrabile nel settore immobiliare – commenta Andrea Lacalamita (nella foto), founder di Homepal.it -. “È un comparto nel quale le trattative per la compravendita e affitto di immobili sono in crescita. Nel nostro portale il traffico è aumentato del 70% rispetto allo scorso anno, e notiamo che c’è forte attenzione ai costi. Piace molto la possibilità di concludere la trattativa direttamente tra privati, ma sempre con la nostra assistenza”.