Gli effetti della pandemia si sono fatti sentire anche sul settore immobiliare, anche se nell’ultimo mese si è registrato un forte picco di ricerche su Google che mostra un particolare fermento su Milano e la Lombardia. È quanto emerge dall’ultima ricerca di AvantGrade.com, agenzia SEO che ha analizzato i trend di ricerca sul mondo Google.it legati ad affitti e vendite di spazi residenziali e commerciali.
È un vero e proprio dominio quello di Milano e della Lombardia, che staccano notevolmente il resto d’Italia per numero di ricerche. In generale, seppur in dimensioni più ridotte, negli ultimi novanta giorni il picco ha riguardato sempre gli setti territori:
Ma è negli ultimi trenta giorni che si percepisce una ripresa, almeno stando al picco su Google, da cui emerge anche l’interesse per alcune particolari zone di Milano, chiaramente quelle più vicine a stazioni e metro, tenendo presente la possibilità di investire in vista dell’apertura della nuova M4.
Forte impennata su “Zona 1 centro storico”, “Quartiere Adriano”, “Via Vincenzo Foppa” e “San Siro quartiere Milano”.
Quanto agli affitti in Lombardia, le città in cui si è cercato di più sono: Pavia, Bergamo, Cinisello Balsamo e Lodi mentre sulla vendita, a livello regionale, le città più attive si sono dimostrate Brescia, Bergamo e Milano.
Ma la città della Madonnina ha fatto registrare un incremento fortissimo a settembre 2020, soprattutto sui bilocali. Le ricerche maggiori provengono dalla Lombardia, seguite da Piemonte ed Emilia-Romagna ma anche il Sud sembra molto interessato, come dimostra il numero di ricerche provenienti da Sicilia e Puglia.
Tutta Italia, invece, vuole una stanza in affitto a Milano. Su tutti Abruzzo, Sardegna e Marche, probabilmente per ragioni di studio o di lavoro.
Il picco su Google riguarda anche gli spazi destinati a uffici: in testa sempre la Lombardia, che stacca di molto regioni come Liguria, Piemonte e Campania. In generale, è un’Italia a due velocità quella che riguarda la ripresa dell’immobiliare. Le ricerche mostrano dei trend che vedono Milano e la Lombardia correre ad un ritmo più veloce, con lievi segnali di miglioramento che arrivano anche da città come Torino, Roma e Firenze.
“Dopo una stasi nelle ricerche in ambito immobiliare, assistiamo a un’inversione di tendenza – commenta Ale Agostini di AvantGrade.com –. Lo smart working ha sicuramente influito sul settore, tuttavia i dati di Google evidenziano un trend che parla di ritorno nel capoluogo lombardo, per motivi di studio o lavoro appunto. In termini geografici Milano e la Lombardia si confermano motore della ripresa a tutti i livelli, sia in termini di interesse per l’acquisto che per gli affitti, anche di breve termine”.