“I dati divulgati nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate sono in linea con quelli della nostra indagine, che a fine 2016 aveva segnato un aumento della domanda del +4,7% e aveva evidenziato una stabilizzazione dei prezzi (-0,8%)”. È il commento di Luca Rossetto, amministratore delegato di Casa.it. Quanto alle prospettive di breve periodo, secondo il portale il mercato proseguirà nel suo percorso di crescita anche nei prossimi mesi. Già a febbraio, ad esempio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la domanda di abitazioni è aumentata a livello nazionale del 7,7%.
I PREZZI
Per quanto riguarda, invece, i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, secondo Casa.it, tra le città metropolitane registrano il segno positivo solo Milano (+2,6%) e Bologna (+1,7%). Soffrono invece Napoli (-3,4%), Firenze (-2,1%), Genova (-1,8%) e, seppur in modo più contenuto, Roma (-1,4%) e Palermo (-1,1%). Prezzi stabili a Torino. le città più care in questo scenario sono: Milano (4.000 euro/mq), Firenze (3.700 euro/mq) e Roma (3.600 euro/mq). Nelle altre città metropolitane Bologna si attesta sui 3.050 euro/mq, Napoli a 2.800 euro/mq, Genova a 2.700 euro/mq, Torino a 2.350 euro/mq e Palermo intorno a 1.880 euro/mq.
IL COMMENTO
“Il costante aumento della domanda rilevato negli ultimi due anni è un indicatore importante che conferma la ripresa in atto del mercato immobiliare – afferma ancora Luca Rossetto -. Un più facile accesso al credito concesso dalle banche e i tassi ai minimi hanno sicuramente contribuito a dare nuova linfa al settore e a risvegliare il desiderio delle famiglie ad acquistare una nuova abitazione. I dati positivi dei primi due mesi di quest’anno confermano che la spinta propulsiva della domanda manterrà vivace il mercato delle compravendite anche per tutta la prima parte dell’anno”.