Soprattutto dopo l’esplosione della bolla immobiliare causata dallo scandalo dei derivati e dei subprime, il mercato statunitense del mattone è monitorato con attenzione in tutto il mondo per comprendere quali possano essere le tendenze in prospettiva.
Ebbene, secondo il periodico report di Re/Max, nonostante la diffusione del Coronavirus negli Stati Uniti a partire dalla seconda metà del mese di marzo le vendite immobiliari hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua nelle 52 aree analizzate per la realizzazione del report RE/MAX.
Marzo è stato il quarto mese consecutivo con aumenti anno su anno delle vendite immobiliari in USA – un record che non si registrava dal 2016.
Ma la diffusione del COVID-19 e l’avvio di misure governative per contenerlo hanno smorzato i risultati da record che si stavano registrando:
A causa del virus a marzo si è registrata una riduzione dell’offerta del 14,9%, che ha contribuito a determinare ulteriori aumenti dei prezzi. Un decremento delle proposte che è iniziato già lo scorso luglio 2019. Il prezzo medio di vendita pari a $265.000 è stato del 7,7% superiore a un anno fa, stabilendo un record per il mese di marzo. Altro record di marzo è stato il dato relativo alla media dei giorni sul mercato di un immobile pari a 54.
“Come previsto, l’andamento estremamente positivo del mercato registrato a gennaio e febbraio è proseguito fino a marzo, definendo complessivamente un ottimo primo trimestre – ha affermato Adam Contos, CEO di RE/MAX Holdings, Inc. –. Con l’arrivo di COVID-19 in USA, unitamente alle relative misure di contenimento, c’è stato uno sconvolgimento del settore immobiliare, in linea con le nuove dinamiche di tutta l’economia. Ci sono modalità e restrizioni che variano in tutto il Paese: in alcune aree i nostri affiliati continuano l’attività acquisendo nuovi incarichi; in altre sono in stand by; in altre riescono a portare a termine le transazioni firmando contratti. Ci sono però anche aree dove il real estate ha registrato un drammatico rallentamento, in quanto le transazioni immobiliari non sono state considerate tra i servizi essenziali. È una situazione in costante cambiamento. Riteniamo che l’interesse per l’acquisto o la vendita rimanga elevato e che la domanda repressa in molti luoghi farà aumentare le vendite nei prossimi mesi”.
Contos aggiunge: “Uno degli aspetti più evidenti è che gli agenti immobiliari, utilizzando strumenti tecnologici nel pieno rispetto delle linee guida sul distanziamento sociale, possono guidare i consumatori attraverso il processo di acquisto o vendita in modo virtuale. Aspetti che evidenziano in questo momento il valore dell’esperienza e della consulenza professionale di un agente specializzato”.