[A cura di: Findomestic] Vacanze più brevi ma più “ricche”: rispetto allo scorso anno si alza il budget di spesa per un italiano su quattro (tra cui quasi la metà è pronta a sborsare fino al 30% in più), anche se la durata media della villeggiatura si abbassa da 12,8 a 12,4 giorni. I dati sono contenuti nel nuovo osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa, da cui emergono anche la netta preferenza per le località di mare (64,9%), e il boom dei b&b (+110%).
Secondo lo studio della società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas, le vacanze sono una certezza per due italiani su tre (64%), ma quasi uno su cinque (18%) resterà a casa, soprattutto per motivi economici (53%). Un altro 18%, invece, non ha ancora deciso se partirà o meno. La destinazione preferita resta il mare, scelto dal 65%, in linea con il dato del 2017. Aumentano i viaggi itineranti (13% contro il 10% dell’anno scorso), calano gli amanti della montagna (dal 10% al 7%), stabili invece quelli che optano per le città d’arte (7%). Gli italiani continuano a preferire l’Italia come meta delle proprie vacanze: quasi 6 intervistati su 10 (56%, erano il 58% nel 2017) hanno fatto questa scelta, soprattutto chi ha almeno un figlio (62%).
Il 42% si concede al massimo una settimana di vacanza (era il 44% nel 2017) e altrettanti fino a 2 settimane. Solo il 16% trascorrerà un periodo di villeggiatura superiore ai 15 giorni. Se la spesa media prevista è di 1.460 euro, secondo Findomestic, tuttavia tre vacanzieri su quattro mettono a budget un massimo di 1.000 euro. E, in particolare, il 40% di questi spenderà non più di 500 euro a persona (tra i 18-34enni la percentuale sale al 47%), il 33% fino a 1.000 euro e il 21% dai 1.500 euro in su a persona. Il 24,1% spenderà più dell’anno passato, mentre il 18,6% è convinto di abbassare la propria soglia di spesa. In ogni caso, nell’ultimo anno il numero di italiani intenzionati a prenotare un periodo di villeggiatura è cresciuto del 4,5%.
Il 31% dei villeggianti sceglie come sistemazione un albergo/hotel (percentuale che sale al 36% tra le donne), il 19% affitta una casa, il 12% preferisce un villaggio turistico (erano il 9% lo scorso anno). Un ulteriore 11% alloggia presso l’abitazione di amici e parenti e altrettanti optano per un b&b o una pensione (soprattutto gli uomini: 14% contro l’8% delle donne). L’osservatorio Findomestic dimostra anche che ormai due italiani su tre (67%) si affidano a Internet per prenotare: il 41% lo fa attraverso siti dedicati come Booking e Tripadvisor (soprattutto i 18-34enni), il 13% attraverso il sito della struttura e altrettanti tramite le agenzie di viaggio on line. Il 22% invece contatta la struttura telefonicamente e l’8% preferisce ancora recarsi in agenzia di viaggio.