[A cura di: Crédit agricole leasing Italia – l’articolo contiene riferimenti commerciali]
Accedere all’acquisto della prima casa potendo usufruire di importanti sgravi fiscali. È questa la caratteristica del Leasing abitativo prima casa: la novità che Crédit Agricole Leasing Italia ha pensato per i più giovani e per chi non riesce ad accedere all’acquisto dell’abitazione tramite altre modalità.
Il format prevede il massimo delle agevolazioni fiscali per gli under 35 e importanti facilitazioni per gli over 35.
Coloro che hanno un reddito complessivo non superiore ai 55mila euro e un immobile da destinare ad abitazione principale potranno usufruire di numerosi vantaggi. In particolare, gli under 35 possono usufruire della detraibilità del 19% sia del canone (quota capitale e quota interessi) per un importo massimo di 8.000 euro annui (massimo 4.000 euro per gli over 35), sia del prezzo di riscatto, per un importo massimo di 20.000 euro (massimo 10.000 euro gli over 35). Alcuni dei vantaggi fiscali comuni alle due categorie sono l’imposta di registro ridotta dell’1,5%, l’assenza di costi di iscrizione e di cancellazione dell’ipoteca, nonché la possibilità di sospendere il pagamento del canone per 12 mesi senza commissioni o spese in caso di perdita del lavoro.
“Crediamo che l’acquisto della casa sia la locomotiva dell’opportunità di riallineamento tra mercato finanziario e mercato economico – ha dichiarato Gianluca Borrelli, direttore generale di Crédit Agricole Leasing Italia. In questo senso, il leasing abitativo mette a fattore comune la progettualità futura dei più giovani e di coloro che trovano difficoltà ad accedere ad un mutuo. Il Leasing abitativo prima casa nasce da un’importante attenzione al progetto cliente che riflette la filosofia e l’impegno del nostro gruppo.”
Secondo le stime del Dipartimento delle Finanze, il numero dei possibili beneficiari è di oltre un milione di contribuenti: 200mila i giovani tra i 25 ed i 34 anni che fruirebbero al 100% delle agevolazioni, e oltre 830mila i contribuenti con età superiore ai 35 anni, per i quali i limiti di detraibilità si applicherebbero al 50%. Il leasing immobiliare abitativo non offre solo vantaggi fiscali, ma incentiva anche la riqualificazione energetica degli edifici e si pone come una forma di argine per la speculazione e l’evasione fiscale.