Tutelare gli interessi degli agenti immobiliari sul web oltre a quelli dei clienti-consumatori che sempre di più utilizzano il canale on line per la ricerca di un immobile. È questo l’obiettivo dell’accordo di partnership siglato tra la Fiaip (Federazione italiana mediatori agenti d’affari, associazione di categoria degli agenti immobiliari aderente a Confcommercio, con circa 12000 imprese associate) e WikiRe (startup italiana che ha sviluppato una piattaforma on line dedicata appunto agli agenti immobiliari). L’obiettivo dell’intesa è quello di permettere agli agenti immobiliari il controllo delle proprie informazioni sugli immobili veicolati nel web, con la possibilità per gli agenti stessi e le associazioni che li rappresentano di diventare soci, attraverso una governance che persegua gli interessi della categoria.
WikiRe opera attraverso due strumenti: una piattaforma Mls per la condivisione degli incarichi tra agenti, al fine di incrementare il matching tra domanda e offerta e le opportunità di business; un portale di annunci (www.wikicasa.it), riservato alle inserzioni dei soli agenti immobiliari. WikiCasa, in particolare, garantisce la qualità delle informazioni pubblicate in termini di controllo, aggiornamento e precisione, offrendo ai potenziali clienti che cercano un immobile su internet maggiore trasparenza e affidabilità, limitando al tempo stesso il fenomeno della disintermediazione sul web. Grazie all’accordo, gli associati Fimaa potranno usufruire del portale WikiCasa, beneficiando di una scontistica a loro riservata.
Per Pietro Pellizzari, founder di WikiRe, il patrocinio di Fimaa rappresenta “un importante supporto istituzionale per un progetto ambizioso, che vuole gli agenti immobiliari soci e non meri clienti e si propone di valorizzare il servizio e la professionalità degli operatori dell’intermediazione immobiliare”.
Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa, convinto dell’attenzione che la Federazione deve riservare all’evoluzione della figura dell’agente immobiliare, ritiene che “questo accordo contribuisce a dotare la categoria di un ulteriore strumento capace di cogliere al meglio le opportunità che il web può offrire, amplificando le potenzialità degli operatori in un processo di collaborazione strutturata che va a vantaggio anche dei clienti-consumatori”.