Il mondo immobiliare si veste di rosa. Sono in aumento le donne che si dedicano a questa attività e che si affermano a livello professionale, riuscendo peraltro a conciliare la vita familiare con la carriera. Come già illustrato sullo scorso numero di Italia Casa, su questo versante si sta particolarmente distinguendo il gruppo RE/MAX Italia con circa 515 donne impiegate, lacune delle quali in posizioni di vertice.
Tra queste, Leonora Teruzzi: responsabile comunicazione ed eventi per il network. Italia Casa e Quotidianodelcondominio.it la hanno incontrata, per cercare di capire meglio in che modo sia riuscita a realizzarsi professionalmente e nella vita privata, pur in una società lavorativa italiana ancora in buona parte restia ad una vera e propria parità (sia in termini numerici sia dal punto di vista retributivo).
Innanzitutto: come è nata la passione per il suo lavoro?
Le discipline della comunicazione, dello scambio internazionale e del linguaggio mi hanno da sempre affascinata. Inoltre mi reputo una persona organizzata e precisa anche nella vita privata. Che stia organizzando un evento aziendale da centinaia di persone, o una festa di compleanno in famiglia, l’applicazione del metodo è sempre la stessa. Ideare il concept dell’evento, pianificare i tempi, coordinare i servizi con precisione, affrontando tutto con grande spirito di dedizione e un’ottima capacità di problem solvine. E mettendoci sempre passione: questo è il segreto di un evento di successo.
Una maturità linguistica prima e una laurea in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale a seguire, mi hanno dato ottime basi per operare in un network internazionale come RE/MAX, ove ci si può confrontare con oltre 97 nazioni al mondo, il che rappresenta realmente un valore aggiunto per chi come me si occupa di comunicazione d’impresa e organizza eventi dal taglio internazionale, con ospiti provenienti da tutto il mondo. Una “palestra di vita” in cui sono felice di allenarmi ogni giorno.
Quale è stato il suo percorso professionale all’interno del gruppo RE/MAX?
Lavoro in RE/MAX Italia da oltre dieci anni, e con mia grande soddisfazione ho visto crescere questa azienda nel tempo, consolidandosi sempre più come voce autorevole nel panorama immobiliare di oggi. Le mie pregresse esperienze hanno sempre comunque avuto un taglio internazionale, ma certamente il percorso compiuto in RE/MAX Italia, realtà nata negli Stati Uniti ed importata in Europa con grande successo da veri e propri pionieri, mi ha permesso di potenziare la mia esperienza in ambito di comunicazione strategica ed organizzazione di eventi corporate, confrontandomi con realtà cosmopolite. La meritocrazia non è semplicemente un concetto estemporaneo, ma una vera e propria filosofia operativa in RE/MAX, dove contano le persone, innanzitutto.
Torniamo la lavoro: come sono cambiate le tecniche di marketing nel tempo, anche alla luce delle nuove strategie introdotte dal web?
Indiscutibilmente nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione dell’informazione e della comunicazione, per via dello sviluppo di tutte le nuove tecnologie ad esse connesse. La diffusione di internet ha ovviamente modificato profondamente il modus operandi delle aziende. Sempre più spesso sentiamo parlare di strumenti alternativi di comunicazione strettamente connessi alla diffusione di massa della rete globale, che in un certo senso hanno mandato in pensione le vecchie teorie applicate al marketing, per fare spazio ad ingerenze sempre maggiori del web, con tutto il mondo dei social che si porta dietro. Il web marketing si è fatto sempre più spazio nelle aziende aggiudicandosi un posto di primaria importanza, a livello di strategia e di allocazione dei budget.
RE/MAX Italia da sempre punta sull’innovazione tecnologica per rendere ai propri clienti un servizio all’avanguardia e senza eguali sul mercato. Soluzioni web-based costituiscono un’esclusiva RE/MAX per i nostri affiliati e le nostre agenzie, che hanno la possibilità di creare siti personali di promozione e promozione locale degli immobili.
Il sito internet rappresenta per RE/MAX un caposaldo della nostra strategia di web marketing. Ma non solo. Anche con altri strumenti, RE/MAX si è sempre distinta per la sua lungimiranza nello studio e nella realizzazione di mezzi dedicati alla vendita o all’acquisto di immobili.
Il nostro obiettivo è creare un valore che duri negli anni e offrire un servizio qualificato per il bene più prezioso per ognuno di noi: la casa. Lo facciamo costantemente, adeguandoci alle nuove esigenze dettate dal mercato e dai consumatori. La frontiera del web e dei social è sicuramente aperta al nostro network, la cui operatività in tal senso ha spesso segnato, e continua a generare primati storici.
Com’è il rapporto con le filiali internazionali? Avete una strategia di comunicazione unica per tutti oppure c’è un confronto fra le diverse realtà?
RE/MAX, essendo un network internazionale, gode del vantaggio di poter confrontare strategie di comunicazione differenti. Lo sforzo di ogni Paese è poi quello di declinare localmente, sulla base delle proprie identità territoriali, determinate campagne. Oltre a ciò, pianifichiamo la comunicazione rivolta al nostro target nazionale anche ideandola ex novo. Certamente poter però contare su una reputazione del brand forte facilita il compito a chi è tenuto a pianificare strategie efficaci di comunicazione multicanale e di promozione.
Donne e immobiliare: un binomio perfetto per RE/MAX Itala. Qual è il valore aggiunto che le “quote rosa” hanno dato al gruppo?
Quello tra donne e Real Estate costituisce senz’altro un binomio perfetto per RE/MAX, in quanto pensando strettamente all’attività di un agente immobiliare, non c’è miglior professione che possa dare grandi soddisfazioni economiche e personali, consentendo nel contempo una gestione ottimale del proprio tempo e della propria vita privata.
Attualmente in RE/MAX Italia la percentuale di donne sul totale dei professionisti, circa 1.274 in Italia, è significativa e si aggira intorno al 40%. Inoltre su 202 agenzie le donne che hanno un ruolo di gestione, denominate broker, sono ben 66, ovvero il 30% circa. Numeri che ritengo incoraggianti, specie in un settore competitivo e tradizionalmente maschile come l’immobiliare. Anche in termini di produzione le donne RE/MAX non sono da meno. Le donne top producer che saranno premiate nel corso della convention nazionale di RE/MAX Italia che si svolgerà l’11 e 12 giugno a Genova, per il maggior volume erogato nel 2014 rappresentano circa il 35%. Ritengo che il valore aggiunto che una donna apporta, non solo a questo settore ma direi più in generale un po’ a tutti i settori professionali, è indiscusso, perché affianca conoscenze e competenze professionali, che nulla hanno da invidiare agli uomini, a un certo savoir-faire e a doti di negoziazione e diplomazia che solo noi donne riusciamo ad esprimere al meglio. Il cosiddetto “tocco femminile” non è certo prerogativa degli uomini… ça va sans dire.
Lei ha fatto riferimento alla vita privata. Ma dati gli impegni e la carica di responsabilità, in che modo riesce a conciliare il rapporto tra lavoro e famiglia?
La famiglia si è allargata solo recentemente, sono diventata mamma di una bellissima bambina di 13 mesi, e debbo dire che con una buona dose di organizzazione si riesce perfettamente a gestire sia la vita privata che quella professionale con successo. Ciò forte del fatto che anche il ruolo del padre oggi si è modificato: l’aiuto mi deriva infatti anche da un marito eccezionale, altrettanto impegnato, ma assolutamente presente. E naturalmente da nonni straordinari.
Rebecca Genesio