Nel 2014 gli investimenti fissi lordi delle famiglie consumatrici (che comprendono esclusivamente gli acquisti di abitazioni) sono diminuiti del 3,5%, ed il tasso di investimento (definito dal rapporto tra investimenti fissi lordi e reddito disponibile lordo) è sceso al 6%, in lieve diminuzione (-0,3 punti percentuali) rispetto al 2013.
È uno dei dati più significativi contenuti nel report “Reddito e risparmio delle famiglie”, diffuso dall’Istat e relativo al quarto trimestre 2014: periodo nel quale il tasso di investimento delle famiglie consumatrici è stato pari, appunto, al 6%, invariato rispetto al trimestre precedente ed in lieve diminuzione (- 0,2 punti percentuali) rispetto al quarto trimestre del 2013.
Altra nota interessante: nel 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo delle famiglie consumatrici e reddito disponibile lordo) è risultata pari all’8,6%, registrando una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel quarto trimestre del 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, è stata anch’essa pari all’8,6%, ed è diminuita di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, mentre ha segnato un lieve aumento (+0,2 punti percentuali) nei confronti del quarto trimestre del 2013.
La diminuzione della propensione al risparmio delle famiglie consumatrici registrata nel 2014 è il risultato di una crescita della spesa per consumi finali (+0,5%) superiore a quella del reddito disponibile (+0,2%). Nell’ultimo trimestre del 2014, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, mentre la spesa delle famiglie per consumi finali è aumentata dello 0,6%.
Nel 2014, infine, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici (ossia il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in termini reali) è rimasto invariato rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è invece diminuito dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e ha registrato una crescita dello 0,8% rispetto al quarto trimestre del 2013.