Per le vacanze la maggioranza degli italiani sceglie di soggiornare in abitazioni private. Almeno è quanto faceva nel 2013: anno cui si riferisce l’indagine pubblicata nei giorni scorsi dall’Istat, secondo cui l’alloggio è stata la soluzione di villeggiatura scelta per il 52,6% dei viaggi nel complesso (il 65% delle notti) e per il 56% di quelli per vacanza (il 66% delle notti) con destinazione italiana.
Secondo l’istituto di statistica, i due terzi delle vacanze (66%) sono trascorse in abitazioni di parenti o amici (53% delle notti), seguite dalle abitazioni di proprietà (18,6% dei viaggi e 28,5% delle notti) e dagli alloggi in affitto e bed&breakfast (10,7% e 16,4%).
È pur vero, tuttavia, che tra il 2008 e il 2013 le vacanze in abitazioni private sono diminuite del 54,4% (-41,7% per le notti) quelle in strutture collettive, più frequenti all’estero, del 37%. Per le abitazioni private, il forte calo è concentrato sulle vacanze brevi (oltre il 60% in meno, anche in termini di notti); nel 2013, le vacanze in alloggi privati sono quindi mediamente più lunghe (sono viaggi lunghi nel 54% dei casi).
La durata media delle vacanze in abitazioni private, infatti, è aumentata – da circa 6 notti a 7,8 – soprattutto nelle abitazioni di parenti e amici (da 4,7 a 6,2) e in quelle di proprietà (da 8 a 11,9); stabile invece la media per gli alloggi in affitto (pari a 9,5).
Nel 2013, il 15,6% dei residenti ha effettuato almeno una vacanza in Italia (24,4% nel 2008); tra questi, più della metà (8,6%) è stato almeno una volta in abitazioni private (14,6% nel 2008); a diminuire sono soprattutto i turisti in case di proprietà (dal 3,2% all’1,5%).
Il 7% dei residenti al Centro-Nord ha fatto una vacanza in abitazioni di parenti e amici (contro il 4% del Mezzogiorno) e il 2% ha soggiornato in abitazioni di proprietà o in alloggi in affitto (solo 0,8% nel Mezzogiorno).
Oltre il 40% delle vacanze in alloggi in affitto ha come destinazione il Nord-est (50,3% delle notti), circa i due terzi di quelle nelle abitazioni di proprietà il Nord-ovest (21,3% delle notti) mentre le case di parenti o amici, nel 41,4% dei casi sono utilizzate nel Nord (27,8% delle notti).
Il Mezzogiorno, registra i soggiorni più lunghi in abitazioni di parenti e amici: 10,3 notti contro 4,2 del Nord e appena 3,8 del Centro.
Nel trimestre estivo, la quota dei residenti che ha trascorso una vacanza come ospite di parenti o amici sfiora il 10%; scende al 4,5% quella di chi ha scelto un alloggio in affitto e al 3,3% quella di coloro che hanno soggiornato in un’abitazione di proprietà. Tra luglio e settembre del 2013, la durata media delle vacanze in abitazioni private è pari a poco meno di due settimane (12,7 notti) e arriva a più di tre settimane (23 notti) nel caso delle vacanze lunghe in abitazioni di proprietà.
Lo svago e il relax sono il motivo di oltre l’80% dei soggiorni in alloggi in affitto e in abitazioni di proprietà, mentre il 77,7% delle vacanze trascorse presso parenti o amici è effettuato per far loro visita.
Infine, una curiosità: l’auto resta il principale mezzo di trasporto utilizzato (78,3%), seguito da treno (10,1%), aereo (7,1%) e nave (3,5%).