[A cura di: Fiaip] Nel settore dell’intermediazione immobiliare il fenomeno dell’abusivismo e delle attività irregolari presenta dimensioni rilevanti, causando illegalità nel corretto svolgimento delle compravendite e gravi situazioni di evasione fiscale. Da tale fenomeno può derivare un forte danno sia per gli operatori di mercato, che rischiano di vedere screditata la propria competenza e vanificati gli investimenti in formazione professionale; sia per i consumatori, che sovente in un’operazione immobiliare impegnano gran parte del patrimonio familiare ed i risparmi del proprio lavoro; sia per il fisco che, attraverso la mediazione abusiva, subisce evasione fiscale nelle compravendite e locazioni immobiliari.
“Il consumatore spesso ignora la sostanziale differenza tra un abusivo ed un mediatore professionista regolarmente iscritto alla Camera di Commercio – spiega Maurizio Pioli, presidente di Fiaip Livorno –. Per chiarezza occorre dire che per essere agente immobiliare è necessario detenere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media secondaria e aver frequentato un corso di formazione di 120/220 ore con relativo superamento di esami abilitanti”.
“Quando si entra in contatto con un mediatore che opera nel settore delle compravendite immobiliari – prosegue Pioli – è consigliabile chiedere al soggetto che si presenta in qualità di agente di mostrarci il tesserino che deve riportare il numero di iscrizione ad un registro speciale denominato REA”.
Ma quali sono i vantaggi per il consumatore che decide di affidarsi ad un agente regolare piuttosto che ad un abusivo? “Intanto – illustra il presidente di Fiaip Livorno – la certezza di trattare con un soggetto esperto e onesto, che per legge è obbligato ad essere coperto da una polizza di assicurazione professionale. Un altro vantaggio è anche quello di poter detrarre fiscalmente una quota parte della fattura di mediazione per acquisto della prima casa, ed in ultimo poiché ogni agente immobiliare abilitato è garante rispetto alla regolarità dell’affare transato, al punto che in specifici casi ne risponde in solido alle parti, come per l’obbligo di registrazione dei contratti preliminari”.
“Da qualche tempo – sottolinea Pioli – si possono trovare nelle nostre città delle figure anomale, magari munite di partita Iva ma non autorizzate a fare acquisizione di appartamenti, non autorizzate a chiedere il mandato di vendita, non autorizzate a mostrare un appartamento e a concludere una trattativa con una proposta di vendita. Non possono, infatti, recarsi dal notaio durante il rogito e registrare la fattura nell’atto come prescrive la Legge Bersani. Tutto questo perché non sono agenti immobiliari abilitati. Il solo collegio Fiaip di Livorno ha segnalato alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno più di 50 irregolarità, distinte fra abusivi veri e propri e collaboratori di agenzia che vengono utilizzati senza dichiararne la mansione ma che a tutti gli effetti si comportano come agenti immobiliari”.
Nel corso degli ultimi due anni sono state svolte operazioni di controllo attraverso gli organi di polizia giudiziaria, segnalazioni alla procura che in caso di recidiva si trasformeranno in vere e proprie denunce penali. Proprio in tal senso il collegio di Fiaip Livorno si è fatto promotore di un protocollo di intesa con le autorità giudiziarie e amministrative della nostra provincia volto a contrastare l’abusivismo nell’attività di intermediazione immobiliare e a cui prenderanno parte Guardia di Finanza, associazioni di categoria, Ispettorato del Lavoro, vigili urbani e Ordine dei Notai.
Uno strumento importante, che darà vita anche un archivio delle segnalazioni pronto per essere consultato ed utilizzato per mettere i trasgressori di fronte alle loro responsabilità.
“Anche l’Ordine dei Notai – conclude Maurizio Pioli – relativamente alla fase di rogito, dovrebbe attivare una prassi di identificazione per evitare la presenza di abusivi ed anche di quei collaboratori anomali di agenzie immobiliari, identificandoli prima di leggere il contratto. FIAIP Livorno ha creato anche un contenitore formativo chiamato Fiaip Academy, con cui a breve termine daremo inizio a dei corsi preparatori per sostenere l’esame di agente immobiliare. Già alla fine di luglio partiranno le iscrizioni per essere pronti ad ottobre per il primo esame che la Camera di Commercio ha in calendario. In pratica, svolgeremo attività di formazione per i due esami di abilitazione previsti ogni anno, un impegno che dovrà essere preso dagli agenti immobiliari operanti sul territorio e che spero consentirà con la collaborazione di tutti per l’attività di praticantato”.
“Gli agenti immobiliari che decideranno di prendere parte a questo progetto di supervisione del praticante – conclude Pioli – lo faranno con la cura del buon padre di famiglia e non egoisticamente per aumentare le vendite o le acquisizioni in maniera scorretta e senza una prassi di riferimento comune. Abbiamo a tal proposito previsto un periodo massimo di due anni per ogni praticante, per accompagnarlo a superare l’esame in Camera di Commercio con crediti formativi e pratica acquisita sul campo. Con questa iniziativa tutte le figure anomale che ruotano all’interno delle agenzie immobiliari dovranno mettersi in regola, pena la segnalazione e la denuncia alle autorità competenti”.