[A cura di: Agenzia delle Entrate] Il secondo trimestre del 2018 conferma l’andamento positivo del mercato del mattone (almeno dal punto di vista degli scambi). Tutti i settori immobiliari, infatti, continuano a crescere: le compravendite di abitazioni mostrano un incremento del 5,6%, gli uffici del 6,7%, i negozi del 5,4% e i capannoni del 1,3%. In rialzo anche gli scambi di box auto (+4,6%) e di cantine e soffitte (+8,6%). È quanto emerge dal report trimestrale “Statistiche trimestrali” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare delle Entrate, incrociando le informazioni provenienti dalle note di trascrizione degli atti di compravendita con gli archivi del catasto edilizio urbano.
Nel periodo aprile-giugno 2018 il settore residenziale ha realizzato 153.693 compravendite, confermando il trend positivo degli ultimi anni. L’aumento più consistente si è registrato nelle aree del Nord Est (+9,3%) e nelle Isole (+7,1%). Anche il segmento dei depositi pertinenziali, costituito per lo più da cantine e soffitte, consolida la dinamica positiva degli ultimi trimestri (+8,6%), registrando 17.820 compravendite, nonostante un leggero rallentamento rispetto ai periodi precedenti. Gli scambi di box e posti auto sono stati, invece, 90.000, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 e con un tasso più che doppio rispetto al trimestre precedente.
Tra le maggiori città italiane, l’unica che mostra un leggero calo è Roma, pari al -0,8%, anche se la capitale resta quella con il maggior volume di compravendite (8.535 transazioni). Le migliori performance si registrano, invece, a Firenze e Genova, che crescono del 4,7%, a Milano e Palermo (+4,4%) e a Torino (+4%). Bene anche Bologna (+2,8%) e Napoli (+2,7%).
Anche il settore terziario-commerciale continua il suo trend positivo, crescendo dell’8,5%. In particolare, il mercato degli uffici e degli studi privati ha mostrato un rialzo significativo del +6,7% su scala nazionale, soprattutto se messo a confronto con il risultato negativo del trimestre precedente (-9,5%). Gli scambi di negozi e laboratori sono aumentati del 5,4%, con una crescita attenuata rispetto ai trimestri precedenti, mentre le transazioni di depositi commerciali e autorimesse hanno segnato un incremento del 10,7%, consolidando la tendenza degli ultimi mesi.
Il settore produttivo industriale, costituito prevalentemente da capannoni e industrie, mostra, invece, una crescita più modesta (+1,3%), in rallentamento rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente. Il produttivo agricolo, infine, ha registrato nel complesso un calo dei volumi di scambio del 4,2%, a fronte del +3% che aveva caratterizzato il trimestre precedente.