Mercato della casa: ancora in aumento le compravendite e i mutui
Prosegue il trend positivo del mercato immobiliare. A sostenerlo è il report trimestrale dell’Istat, secondo cui, con una crescita complessiva del 17,9% (159.932 le convenzioni notarili), il primo trimestre dell’anno 2016 segna una netta inversione di tendenza rispetto al primo trimestre 2015 (-3,6% sul primo 2014), in linea con l’andamento positivo registrato negli ultimi tre trimestri del 2015.
IL CONTESTO
È soprattutto il comparto ad uso abitazioni ed accessori a trainare la ripresa (+18,6%) che risulta invece più contenuta per i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico (+8,0%). Nel primo trimestre 2016, il 93,8% dei trasferimenti di proprietà riguarda immobili ad uso abitazione ed accessori (150.015), il 5,7% unità immobiliari ad uso economico (9.041) e lo 0,5% (876) unità immobiliari ad uso speciale e multiproprietà (esclusi i posti barca). Per il complesso delle convenzioni rogate per trasferimenti di proprietà immobiliari, il ritmo di crescita è stato più sostenuto al Nord-ovest (+20,7%) rispetto a quanto registrato al Nord-est (+17,4%), nelle Isole (+16,5%), al Sud (+16,3%) e al Centro (+15,8%).
Anche per il comparto dell’abitativo ed accessori il Nord-ovest è la ripartizione più dinamica (+21,3%), seguono Nord-est (+18,3%), Isole (+16,9%), Centro (+16,7%) e Sud (+16,5%). Nel settore dell’immobiliare ad uso economico, l’andamento positivo è comune a tutte le ripartizioni geografiche, ma è ancora una volta il Nord-ovest a segnare l’aumento maggiore (+11,1%), seguito da Isole (+9,5%), Sud (+8,3%) e, sotto la media nazionale dell’8,0%, Nord-est (5,7%) e Centro (+4,8%). Le compravendite di unità immobiliari sono cresciute di più nelle città metropolitane che nei centri più piccoli: +19,1% contro +16,9% per il complesso delle transazioni, +19,6% contro +17,7% nell’abitativo, +11,6% contro +5,6% nell’economico.
I MUTUI
Nel primo trimestre 2016 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (88.036) confermano l’andamento positivo registrato su base tendenziale nel corso dell’anno precedente: la crescita rispetto al corrispondente trimestre del 2015 è del 29,2%. Decisamente sopra la media nazionale (+29,2%) è l’aumento registrato nelle Isole (+41,7%), seguono Nord-ovest (+31,9%), Sud (+30,7%), Centro (+28,3%) e, più distanziato, Nord-est (+22,4%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare crescono del 33,5% nelle città metropolitane, e del 26,0% nei piccoli centri. Rispetto al primo trimestre 2015, si amplia dunque il differenziale di crescita tra le due tipologie di città, da 0,4 punti percentuali del primo trimestre 2015 a 7,5 punti nello stesso periodo dell’anno in corso.