Banche fortemente impegnate – in collaborazione con numerose associazioni dei consumatori – per rafforzare la fiducia e contribuire alla crescita, confermando innovative capacità di intervento a favore delle famiglie sul versante della sostenibilità delle rate (anche del mutuo). Tra marzo 2015 e marzo 2017 sono state già 13.197 le famiglie che hanno potuto sospendere per 12 mesi la quota capitale del proprio finanziamento – tra mutuo prima casa e credito al consumo – con un controvalore complessivo di 387 milioni di euro e una maggior liquidità a disposizione, a fronte della sospensione, pari a 99,4 milioni. Questo i dati del nuovo monitoraggio dell’accordo Abi-associazioni dei consumatori per la “Sospensione della quota capitale dei crediti alle famiglie”.
In particolare, l’analisi relativa alla ripartizione territoriale delle domande evidenzia che:
* per le operazioni di finanziamento al consumo: nord (35,8%), centro (22,4%), sud e isole (41,8%);
* per i mutui: nord (49,8%), centro (25,0%), sud e isole (25,2%).
Le misure dell’accordo hanno validità fino a dicembre 2017.