Nuovi valori di soglia per i tassi d’usura sui mutui (e non soltanto). Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato con Decreto Ministeriale i tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996, che saranno in vigore per il periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 settembre 2015.
I tassi soglia sono stati calcolati secondo il meccanismo introdotto dal decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70 in vigore dal 14 maggio 2011. Le segnalazioni sono inviate dagli intermediari alla Banca d’Italia e tengono conto delle istruzioni per la rilevazione emanate nell’agosto 2009 e delle risposte ai quesiti pubblicate sul sito della Banca, nonché dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota metodologica al Decreto del 24 dicembre 2009. Ai tassi rilevati non è stata applicata alcuna correzione connessa con le decisioni di politica monetaria, ai sensi dell’art. 2 della legge 108/1996, in quanto la Banca Centrale Europea ha mantenuto invariato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale allo 0,05 per cento.
I tassi effettivi globali medi (TEGM) registrati nel primo trimestre del 2015 presentano le variazioni più consistenti per le seguenti categorie:
* sono in diminuzione i tassi del leasing autoveicoli e aereonavali fino a 25.000 euro (-97 bp) e quelli del leasing immobiliare a tasso fisso (-94 bp);
* risultano invece in aumento i tassi del credito finalizzato fino a 5.000 euro (+51 bp).
Con riferimento ai compensi complessivamente pagati ai mediatori, comprensivi degli oneri direttamente a carico dei clienti (già inclusi nel calcolo del TEG) e di quelli sostenuti dagli intermediari, i dati medi di sistema per il primo trimestre 2015 sono stati aggregati in tre categorie di operazioni. In proposito, si rammenta che la legge 108/96 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri sostenuti “avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto […] all’opera di mediazione”.
La rilevazione statistica evidenzia una notevole variabilità dei compensi percepiti, a volte determinata dalle differenti attività svolte dai mediatori per ciascuna tipologia di finanziamento.
Quanto al compenso di mediazione percepito dai soggetti iscritti all’albo dei Mediatori Creditizi ex art. 128-sexies del TUB (percentuale sul capitale finanziato – dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori nel periodo 1° gennaio – 31 marzo 2015) esso per i mutui ipotecari è fissato al 2,06%.
Quanto invece ai tassi effettivi globali medi rilevati ai sensi della legge 108/96 (e relativi al periodo di applicazione dal 1°luglio 2015 fino al 30 settembre 2015) essi sono i seguenti:
– Mutui a tasso fisso (intera distribuzione):
* tassi effettivi globali medi: 3,96%
* tassi di soglia 8,9500%
– Mutui a tasso variabile (intera distribuzione)
* tassi effettivi globali medi: 3,13%
* tassi di soglia: 7,9125%.