[A cura di: Renato Landoni, presidente Kìron Partner SpA – Tecnocasa Holding] Il mercato creditizio sembra aver trovato la sua dimensione più stabile ed il calo delle surroghe e delle sostituzioni compenserà la crescita delle operazioni di acquisto per l’anno 2019. I principali indici dei tassi di riferimento saranno ancora a livelli contenuti, sebbene già negli ultimi mesi del 2018 gli istituti di credito abbiano aumentato gli spread, che rimarranno comunque convenienti per tutto l’anno.
Nel contesto macro economico attuale, permarranno buone le opportunità per tutte le famiglie che vorranno affacciarsi all’acquisto dell’abitazione. La politica monetaria della Banca centrale europea è cambiata, tuttavia sarà mantenuta seppur a condizioni differenti e di fatto garantirà adeguata liquidità ai mercati ancora per un periodo sufficientemente lungo, lasciando dunque presagire una sostanziale moderata crescita dei tassi nel futuro prossimo. Di certo, tuttavia, il settore del credito rimarrà ancora condizionato dall’andamento della situazione economica del nostro Paese, soprattutto nelle componenti lavoro e fiducia delle famiglie anche alla luce dei provvedimenti assunti dalla politica.
In generale il comparto mutui nel 2019 dovrebbe far intravedere una sostanziale tenuta delle erogazioni di credito alle famiglie con volumi vicini ai 49-50 miliardi di euro. La quota delle surroghe è destinata invece a ridursi ulteriormente, accentuando il fenomeno già in corso da tempo, dando maggiore peso alle operazioni di acquisto.