Calano, seppur lievemente, i prezzi delle abitazioni usata, che secondo le rilevazioni del portale Idealista sono diminuiti dello 0,3% a febbraio rispetto a gennaio, per un calo annuo del 5,1% e un valore medio attestatosi sui 1888 euro/mq. è quanto emerge dalle rilevazioni effettuate da Idealista.it.
REGIONI
L’andamento non è stato uniforme. Pur in un contesto generalmente negativo, le quotazioni sono infatti aumentati in 6 delle 20 regioni italiane. L’incremento maggiore spetta al Trentino Alto Adige (1,5%) seguito da Friuli Venezia Giulia e Marche, con un rimbalzo dello 0,9%. Al contrario, è la Valle d’Aosta (-6,3%) a sperimentare il calo maggiore questo mese. La seguono in graduatoria, Liguria (-3,6%) e Campania (-1,2%). Calo superiore all’un per cento anche per la Sardegna (-1,1%). A livello di valori nominali, è sempre la Liguria la regione più cara, con una media di 2.647 euro al metro quadro per abitazione, seguita da Lazio (2.538 euro/mq) e Trentino Alto Adige (2.423 euro/mq). Dal lato opposto della tavola la Calabria è la più economica, con 918 euro/mq, davanti a Molise (1. 069 euro/mq) e Basilicata (1.163 euro/mq).
PROVINCE
Sono 40 le province in segno positivo a febbraio. Vicenza (3,5%), Belluno (3,3%) e Crotone (3,3%) sono le macroaree con i tassi d’incremento maggiori. Tra le province in segno negativo – sono 70 questo mese quelle rilevate nel rapporto – le variazioni più marcate riguardano Savona (-6,4%), Aosta (-6,3%) e Vibo Valentia (-6,3%). Savona (3.343 euro/mq) rimane in cima al ranking dei prezzi nonostante il forte ribasso mensile, davanti a Bolzano (3.122euro/mq) e Roma (2.773 euro/mq). Dal lato opposto della graduatoria troviamo 16 aree dove i valori non superano i mille euro al metro quadro, da Frosinone (996 euro/mq) a Biella (665 euro/mq), che chiude la graduatoria dei prezzi provinciali davanti a Caltanissetta (811 euro/mq) ed Enna (846 euro/mq).
CAPOLUOGHI
Scendendo ulteriormente nel dettaglio, el corso del mese di febbraio i capoluoghi con i prezzi in rialzo sono stati 31, anche se solo la metà dei centri in questione hanno segnato incrementi superiori all’1%: Rovigo (3,1%), Latina (3,1%) e Sondrio (3%) guidano la graduatoria dei rialzi; tra i grandi centri segnali di recupero anche a Napoli (0,8%), Roma (0,7%), Firenze (0,3%) e Bari (0,3%); Bologna è stabile a 2.570 euro al metro quadro. A febbraio gli andamenti tendenziali dei capoluoghi registrano invece variazioni prevalentemente negative in 72 città, con i cali maggiori a Barletta (-7,4%), Fermo (-6%), Cuneo (5%) e Vibo Valentia (5%). I grandi centri in flessione sono Palermo (-0,8%), Milano (-1,1%), Torino (-1,1%) e Genova (-2,6%).
Nel ranking dei prezzi Venezia (4.413 euro/mq) è la città più cara davanti a Firenze (3.458 euro/mq) che supera Milano (3.411 euro/mq). Ultima, nella graduatoria stilata dal portale idealista, è Biella con 701 euro al metro quadro.
L’INDICE
Per la realizzazione dell’indice, il portale Idealista (che attualmente è una delle pagine web più utilizzate in Italia da privati e professionisti immobiliari, e che vanta una base dati di circa 1 milione di immobili ha analizzato i dati relativi a 388.020 annunci immobiliari pubblicati sul sito nel mese di febbraio del 2017. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati sono analizzati sono stati presi in considerazione soltanto i comuni che hanno mantenuto una media costante di 50 o più annunci di case di seconda mano in vendita, nel corso del periodo di studio.