C’è chi le chiama occasioni imprenditoriali da cogliere al volo. Altri le definiscono speculazioni. In ogni caso, in occasione dei grandi eventi internazionali nelle principali città italiane a comandare sono le regole del mercato; quelle della domanda e dell’offerta, cui non sfugge, ovviamente, il comparto immobiliare, che anzi se ne giova, talvolta oltre misura.
L’ultimo esempio in ordine cronologico è quello della Fashion Week andata in scena a Milano, dove sono confluite migliaia di visitatori, complice l’ottimo stato di salute di un comparto, come quello della moda, sempre più vitale per l’economia italiana, come dimostrano i dati della Camera nazionale della moda italiana, che vede l’industria del fashion in crescita dell’1,4% rispetto allo scorso anno.
Ebbene, secondo la rilevazione effettuata dal Centro Studi di Casa.it, in questa settimana, rispetto alla prima settimana di settembre, i canoni d’affitto per un bilocale di 40/70 mq hanno fatto registrare un aumento del +10,4% nell’area del Quadrilatero della Moda (prezzo medio di 235 euro a notte); del +11,8% in Brera (165 euro a notte); del +12,8% in Garibaldi/PortaVolta/PortaNuova(177 euro a notte); e del +13,5% in zona Tortona (150 euro a notte).
Ma quanto costa soggiornare in questi quartieri? Secondo Casa.it, i prezzi giornalieri variano dalla “più economica” via San Marco nel quartiere Brera (120 euro a notte), sino alle vie più costose del Quadrilatero della Moda: 280 euro in via della Spiga e via Sant’Andrea, seguite da via Montenapoleone (270 euro), via Gesù (240 euro) e via Manzoni (220 euro).
Se ci spostiamo in zona Tortona, in via Solari il prezzo medio a notte è decisamente più contenuto (160 euro), mentre nelle vie del quartiere avveniristico Garibaldi/PortaVolta/PortaNuova primeggiano via Fratelli Castiglioni (210 euro) e la celebre corso Como (200 euro). Corso Como è anche la via in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente rispetto alla prima settimana di settembre (+19%).