Edifici a “energia quasi zero” che riducano al minimo i consumi energetici e utilizzino per lo più energia generata da fonti rinnovabili, per rispondere alla sfida del cambiamento climatico grazie ad innovazione ed efficienza energetica. Se ne è parlato lo scorso 3 dicembre al Buildings Day, evento dedicato all’efficienza energetica in edilizia, cui ha preso parte anche Officinæ Verdi, importante player nazionale per l’efficienza energetica nel settore real estate (circa 1milione di mq gestiti) per il quale ha sviluppato un approccio unico in Italia.
“Il mercato immobiliare – ha dichiarato Giovanni Tordi, amministratore delegato di Officinæ Verdi – è uno dei settori con le più alte potenzialità di risparmio energetico: in Italia, il patrimonio edilizio è costituito da 63 milioni di immobili circa ed è uno dei più vecchi d’Europa. Il 60% degli edifici ha più di 45 anni. Sono immobili, cioè, antecedenti all’emanazione della prima legge sul risparmio energetico e mediamente consumano il triplo di quelli di recente costruzione, sia per il tipo di materiali utilizzati, che per le scelte progettuali effettuate. L’Enea ha stimato che, in base alle normative e alle politiche incentivanti vigenti, il contributo potenziale del settore agli obiettivi nazionali di efficienza energetica al 2020 ammonta a 4,9 Mtep/anno”.
Non c’è quindi da stupirsi che intorno al mercato dell’efficienza energetica ci sia oggi un fermento di iniziative per sperimentare strategie e nuovi modelli finanziari che consentano di superare i limiti allo sviluppo del settore. In questo contesto, tra i progetti più innovativi che Officinæ Verdi ha realizzato in Italia per architettura finanziaria, spicca il project finance di 33 milioni di euro per la riqualificazione dei punti vendita Conad del Tirreno costruito insieme ad UniCredit e Arpinge”.
NUOVO MODELLO
In Italia, secondo l’Enea, una delle principali barriere allo sviluppo di progetti di efficienza energetica è la loro piccola entità, che comporta tempi di ritorno degli investimenti mediamente elevati e difficoltà nel trovare sul mercato strumenti di finanziamento adeguati. Il sistema bancario inoltre fatica a valutare gli aspetti tecnici dei progetti, passaggio necessario per gestire i rischi finanziari. Officinae Verdi ha così pensato di facilitare gli investimenti in efficienza energetica svolgendo un ruolo di cerniera tra finanza reale ed economia reale, grazie ad un lavoro di due diligence finalizzato a valutare la sostenibilità economica delle scelte tecnologiche.
ENERGY ANALYSIS
Primo passo in questo modello è l’energy analysis, che fornisce un quadro di dettaglio dei consumi energetici (elettrici e termici) di un edificio e identifica le aree di inefficienza. In seguito viene elaborato un report per proporre interventi gestionali finalizzati ad ottimizzare il funzionamento di impianti e sistemi, o interventi di riqualificazione vera e propria con tecnologie green-tech. In questo caso, alla proposta è associato un energy plan, con le soluzioni più sostenibili dal punto di vista economico-finanziario per abbattere i costi di fornitura energetica e recuperare competitività. Segue poi il business plan, nel quale vengono sintetizzati tutti i parametri dell’investimento e i ritorni dei singoli interventi o degli interventi combinati.
Officinae Verdi effettua poi tutte le valutazioni necessarie per l’arrangement finanziario dell’operazione e il coinvolgimento di tutte le parti necessarie per il buon fine dell’operazione (Fondi, Banca, etc). Una volta valutata positivamente la struttura finanziaria delle operazioni, si procede con la fase realizzativa delle opere di riqualificazione energetica, alla quale poi si lega la fase di manutenzione.
Il monitoraggio dei consumi energetici viene effettuato tramite una piattaforma che permette di gestire tutti gli aspetti inerenti all’energia: individuare le inefficienze e quantificare gli sprechi, controllare il funzionamento degli impianti, ottimizzare gli interventi di manutenzione attraverso sistemi di alert e ticketing, monitorare l’andamento economico-finanziario connesso agli interventi di riqualificazione effettuati.
QUALI CONSUMI
In Europa, dove il 40% dei consumi energetici arriva dagli edifici, la situazione del patrimonio immobiliare è simile a quella italiana, con il 75% degli immobili costruito senza alcun criterio di efficienza energetica: non a caso gli immobili sono responsabili anche del 36% delle emissioni di CO2. Inoltre, su 160 milioni di stabili, le nuove edificazioni crescono ad un ritmo poco superiore all’1% annuo e il tasso delle riqualificazioni è inferiore al 2% annuo (Fondazione Cartif). Ciò significa che il 75-90% degli attuali edifici sarà ancora in uso al 2050 e che la sfida per l’efficienza energetica si giocherà sulle riqualificazioni.
TRE PROGETTI
Officinæ Verdi, in ambito europeo, opera sui temi della sostenibilità economico-finanziaria delle soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica in tre progetti di sostenibilità urbana: R2 Cities, Remourban e Trust EPC South.
R2 Cities vede impegnati 15 partner di 6 nazionalità su un progetto di 4 anni, con un budget da 15 milioni di euro. Obiettivo: realizzare una riduzione del 60% dei consumi di energia attraverso interventi di efficienza energetica in tre quartieri di edilizia residenziale pubblica di tre città pilota: Genova, Valladolid (Spagna) e Kartal (Turchia).
Remourban, con un budget di 23,8 milioni di euro e il coinvolgimento di 22 partner, è finalizzato a sostenere un processo di rinnovamento urbano all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale, attraverso soluzioni innovative nei settori dell’energia, dell’information and communication technology e della mobilità in tre città pilota: Valladolid (Spagna), Tepebasi/Eskisehir (Turchia) e Nottingham (Gran Bretagna).
Trust EPC South, finanziato dall’Unione Europea per 2 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon 2020, è finalizzato a supportare lo sviluppo delle aziende che operano nel settore dei servizi energetici in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Croazia e Grecia.