[Fonte: Sacmbiocasa.com]
Lo è stato per decenni, ma lo è sempre meno. L’investimento per l’acquisto di seconde case sta vivendo un trend fortemente negativo, complici fattori penalizzanti quali la crescente imposizione fiscale sul mattone (a maggior ragione su quelle che sono abitazioni non principali) e la recessione del comparto immobiliare, che soltanto negli ultimi mesi sembra far registrare una seppur modesta inversione di tendenza. Sta di fatto che ad oggi le abitazioni non prima casa ammontano a circa 3,5 milioni (vale a dire circa l’11% del totale delle case di proprietà) e non sono più considerate come il tradizionale bene rifugio: forma di investimento alternativa ad altre – quali conti bancari e titoli in borsa – meno redditizie o più rischiose. Urge, dunque, individuare soluzioni alternative, che consentano ai proprietari di sfruttare al meglio tali immobili.
In quest’ottica, come rimarca il sito internet Scambiocasa.com, lo scambio di alloggi è una valida opportunità per coloro che sono disposti a mettere le seconde case a disposizione di altri viaggiatori: in questo modo non sono costretti a vendere l’abitazione a cui sono particolarmente affezionati e, al tempo stesso, possono viaggiare in tutto il mondo. Il 21% di unità immobiliari presenti nel circuito ScambioCasa.com sono infatti seconde case, e il trend è in crescita visto che nel 2013 erano solo il 16%.
LE ATTESE
Cosa si aspettano da ScambioCasa.com i proprietari di seconde case? Sicuramente di risparmiare sui costi del viaggio e l’opportunità di poter viaggiare ovunque anche non lontano da casa. L’altro motivo è sicuramente quello di potersi avvicinare alla cultura del luogo, dato che riguarda il 70% degli italiani iscritti al servizio come alcuni studi recenti (tra cui quello intitolato “La mia casa è la tua casa”, condotto dall’Università di Bergamo ne 2013) hanno rivelato.
I proprietari di seconde case sono anche molto attenti al fattore sicurezza: una casa vuota è maggiormente soggetta a furti e “dare una casa in cambio ad un altro significa trovare qualcuno che si occuperà del giardino e della casa”, così ci dicono Marcello e Monique che sono ben felici di scambiare la loro bella casa sul lago di Como con altre abitazioni in tutto il mondo.
Un altro fattore molto apprezzato è quello della flessibilità: visto che la casa per la maggior parte del tempo non è occupata, sono ben felici di cederla in cambio di vacanze anche in altri periodi dell’anno, il che rende lo scambio più semplice da organizzare. “Io sto nella tua casa ad aprile mentre tu sarai nella mia a luglio” e ognuno deciderà quando andare in vacanza.
I VANTAGGI
Per gli italiani, molto affezionati all’abitazione, è decisamente più semplice cedere la loro seconda casa, e spesso, dopo avere provato a scambiare la seconda, provano anche a scambiare la prima. Alcuni soci affittano la loro seconda casa in alta stagione per rifarsi di spese di gestione e tasse e la scambiano in altri periodi: la seconda casa diventa così un pass per viaggiare ovunque senza spendere nulla per l’alloggio. Lo scambio di casa aiuta anche a portare nuovi turisti in località che soffrono della sindrome dei “letti vuoti”, in quanto incrementa il turismo nelle località di villeggiatura in cui i viaggiatori si concentrano solo in alcuni periodi dell’anno. Lo scambio permette quindi di scoprire nuove rotte al di fuori di turismo di massa e di rimanere proprietari della seconda casa.