Non basta individuare la casa giusta. Occorre scegliere anche il mutuo giusto. E l’istituto di credito che lo eroga è un aspetto determinante, come sottolinea il portale specializzato Mutuisupermarket, che rimarca come l’ubicazione della banca sia diventato un parametro secondario, se non addirittura irrilevante, visto che in molti casi si opta per i finanziamenti on line, che presentano rate più basse.
Tuttavia, non è solo la rata a determinare la convenienza della sottoscrizione. Bisogna conoscere bene tutte le spese accessorie. “Interfacciarsi con una banca stabile rappresenta una garanzia non indifferente, trasmettendo più fiducia e sicurezza nell’accendere un mutuo – chiarisce il portale -. Inoltre, una banca solida è in grado di essere più flessibile di fronte ad eventuali problematiche insorte nel corso del mutuo o ad eventuali ritardi di pagamento delle rate, offrendo una maggiore probabilità di trovare soluzioni a favore del cliente, spesso in termini di rinegoziazione della rata o di flessibilità sui ritardi”.
Ma attenzione anche ai tassi: “Alcuni istituti di credito hanno fatto ricorso a clausole che prevedono un limite percentuale al di sotto del quale gli interessi dovuti dal mutuatario non possono scendere, le cosiddette clausole floor, introdotte solo per i contratti di mutuo a tasso variabile, e inserite dalle banche negli ultimi anni, per cautelarsi e arginare il calo dei tassi con valori dell’Euribor sotto lo zero”. Se l’istituto di credito ha previsto tale clausola, il consumatore non potrà mai beneficiare a pieno di un calo dei tassi d’interesse”.