L’indagine riguarda l’andamento recente e le prospettive a breve termine del mercato degli immobili residenziali ed è condotta congiuntamente dalla Banca d’Italia, da Tecnoborsa e dall’Agenzia delle Entrate.
I principali risultati
Secondo i risultati dell’indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta dal 27 marzo al 28 aprile 2017 presso 1.413 agenzie immobiliari, nel primo trimestre del 2017 la quota di operatori che segnala pressioni al ribasso sulle quotazioni immobiliari, pur in lieve aumento rispetto al trimestre precedente, rimane ampiamente al di sotto di quella dello stesso periodo del 2016. Sono ulteriormente migliorate le condizioni della domanda: i potenziali acquirenti e gli incarichi a vendere sono aumentati; i tempi di vendita si sono ridotti.
Resta prevalente la quota di acquisti finanziati da mutui, che continuano a coprire oltre il 70 per cento del valore dell’immobile.
Gli operatori hanno espresso un maggiore ottimismo sulle prospettive del mercato immobiliare, sia nel proprio territorio di riferimento sia a livello nazionale; le attese sono più favorevoli sia per il trimestre in corso sia per l’ orizzonte di medio termine (2 anni).
La metodologia di rilevazione
Il Sondaggio congiunturale è stato avviato per la prima volta nel gennaio 2009 da Banca d’Italia e Tecnoborsa. Dal 2010 si avvale della cooperazione dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate e, dal 2016, le interviste sono condotte dal gruppo CLAS S.p.A. presso un panel di circa 1.300 – 1.400 agenti immobiliari.
In particolare, l’universo di riferimento del sondaggio è costituito dalle agenzie che operano in conto terzi (circa 32.000 agenzie). Le informazioni sulla distribuzione della popolazione, utilizzate per la costruzione dei pesi, sono di fonte Istat, fornite per classe di addetti e provincia (Codice Ateco 68 – Attività immobiliari).
Alcune delle liste utilizzabili per la costruzione del campione sono relative agli agenti immobiliari, altre alle agenzie, e sono le seguenti:
* agenti associati alla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP);
* agenti accreditati presso le Borse immobiliari;
* agenti corrispondenti dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI);
* lista di imprese operanti nella mediazione immobiliare su beni di terzi, estratte dagli elenchi delle Camere di commercio.
A causa delle difficoltà riscontrate nell’utilizzo della lista camerale (in linea di principio esaustiva) l’estrazione è operata principalmente sulle liste di cui alle lettere da a) a c) e integrata con la lista camerale allo scopo di colmare eventuali carenze rispetto alla numerosità teorica e per attenuare le possibili distorsioni causate dall’utilizzo di liste relative ad associazioni di categoria. Nelle tavole i dati vengono presentati per ripartizioni geografiche, e per aree urbane e non urbane. La frazione sondata è in genere più alta al Nord est, nel Sud e Isole e nelle aree urbane e metropolitane. Il disegno di campionamento è stratificato.
Per maggiore chiarezza, scarica il sondaggio completo in formato Pdf.