Nuovi requisiti obbligatori in materia di conflitto di interessi nel mercato immobiliare. Li ha presentati RICS: ente professionale che promuove e applica i più elevati standard e le massime qualifiche professionali per lo sviluppo e la gestione di terreni, immobili, costruzioni e infrastrutture.
REQUISITI DI TRASPARENZA
RICS ha deciso di rendere più stringenti i requisiti per i suoi professionisti e le imprese regolamentate che lavorano nel settore dei terreni, proprietà e costruzioni, attraverso la pubblicazione delle nuove linee guida globali sul conflitto d’interessi. L’elaborazione è stata effettuata con le seguenti modalità:
REAL ESTATE: IL MIPIM
Le indicazioni di RICS, che diventeranno obbligatorie dal prossimo anno, sono state presentate al MIPIM di Cannes, uno dei più importanti appuntamenti internazionali del mercato real estate. Il nuovo statement nasce dal risultato di un’ampia consultazione che ha visto impegnati migliaia di professionisti del settore ed esperti di regolamentazione.
Dalla consultazione globale è emersa la richiesta, da parte degli intervistati, di un intervento di RICS sulle seguenti problematiche:
Le linee guida mirano a rispondere a queste esigenze per incoraggiare sia una maggiore fiducia tra gli investitori sia una maggiore chiarezza e trasparenza per i professionisti di RICS che operano in questo settore.
Per questo RICS, nel mese di aprile, pubblicherà le nuove linee guida per il mercato degli investimenti in immobili commerciali nel Regno Unito che vieteranno ai propri membri la controversa pratica della doppia provvigione, nota anche come double-dipping, per cui gli stessi agenti immobiliari agiscono per entrambe le parti coinvolte in un’operazione.
Entrambi i nuovi standard di RICS sul conflitto d’interessi, quello a livello globale e quello UK, saranno operative dal 1° Gennaio 2018.
LINEE GUIDA IN ITALIA
A livello globale, le linee guida permetteranno la “doppia provvigione” solo a seguito di una dichiarazione di consenso da entrambe le parti e introdurranno best practice per incrementare ulteriormente la trasparenza delle operazioni. I nuovi standard offriranno anche indicazioni più chiare sulle pratiche di riservatezza, una maggiore consapevolezza sull’utilizzo delle informazioni ottenute durante una transazione e in quali casi devono restare riservate.
L’obiettivo successivo di RICS è di esaminare la pratica della “doppia provvigione” anche fuori dal mercato UK, oltre ad aggiornare costantemente le consultazioni per misurare la necessità di ulteriori norme specifiche di mercato. Già alcune tra le più note società di real estate, come ad esempio SEGRO, JLL e Land Securities hanno dichiarato il loro supporto per i nuovi standard.
I COMMENTI
David Sleath, CEO di SEGRO plc, ha dichiarato: “È fondamentale che gli agenti immobiliari e i consulenti del real estate adottino gli standard più elevati, e una condotta di massima integrità. Per troppo tempo la fiducia nel nostro settore è stata offuscata dalle preoccupazioni riguardo al conflitto di interessi. Bisogna intervenire prontamente e per questo sono soddisfatto per l’iniziativa di RICS di vietare la pratica della doppia provvigione. Nel nostro settore le linee guida di RICS dovrebbero essere accolte con favore”.
Riguardo alle direttive di RICS sul conflitto di interessi, presentate al MIPIM Sean Tompkins, CEO di RICS, ha aggiunto: “I problemi legati al conflitto di interessi continuano a mettere a rischio e a minare la reputazione di una professione globale. Come il principale organismo professionale nel settore real estate era nostro compito agire. Sono estremamente orgoglioso delle nostre nuove linee guida, che credo ricostruiranno la fiducia nel mercato, assicurando che i professionisti RICS e le imprese regolamentate diano sicurezza sia agli investitori sia ai clienti”.
Ultima parola a Daniele Levi Formiggini, presidente di RICS in Italia: “Auspichiamo che anche in Italia si faccia una maggiore chiarezza sul ruolo dei mediatori del real estate e delle agenzie immobiliari per evitare che si verifichino pratiche spesso poco trasparenti nei confronti di entrambe le parti, acquirente e venditore. Proprio per prevenire comportamenti opachi, già nel 2015 RICS aveva pubblicato il nuovo standard internazionale REABS (RICS Real Estate Agency & Brokerage Standards) che si fonda su etica, tutela e competenza professionale nel settore real estate. Oggi facciamo un passo in più grazie ai nuovi requisiti più stringenti e più efficaci nel contrastare possibili conflitti di interesse nel settore”.