[A cura di: Rics]
Nuovo importante passo avanti verso la definizione delle linee guida sulla valutazione degli immobili a garanzia dei crediti anomali. Nei giorni scorsi, a Milano, nel corso del tavolo tecnico ABI, cui hanno partecipato RICS, Assoimmobilare e le principali associazioni di categoria del real estate, è stato raggiunto un accordo sulla procedura di Due Diligence immobiliare. Tale attività è principalmente finalizzata ad individuare i potenziali rischi delle transazioni al fine di favorire la trasparenza nei confronti dei potenziali stakeholder.
Oltre alla definizione della Due Diligence immobiliare, il tavolo ABI ha la finalità di chiarire altri due aspetti:
* i requisiti necessari per la professione di valutatore immobiliare;
* l’attività di valutazione degli immobili a garanzia dei crediti non performanti, attraverso l’adozione di standard elaborati a livello internazionale e nazionale.
In particolare, le linee guida di ABI recepiscono le indicazioni della BCE contenute nelle “Linee guida per le banche sui crediti deteriorati (NPL)”, pubblicate lo scorso 20 marzo e che stabiliscono espressamente la necessità di adottare elevati standard valutativi come quelli promossi da RICS nel proprio Red Book.
GLI INTERVENTI
Daniele Levi Formiggini, presidente di RICS in Italia, dichiara: “Adottare standard elevati sulla valutazione immobiliare, che siano riconosciuti a livello internazionale, significa porre le basi per un mercato più intellegibile e trasparente, a garanzia di tutti gli stakeholder. In quest’ottica, le indicazioni della BCE confermano il valore del nostro lavoro e del nostro impegno per un mercato più regolamentato”.
Maarten Vermeulen, managing director Europe di RICS, dichiara: “BCE è fortemente impegnata nella riduzione degli NPL all’interno dei bilanci bancari perché ciò significherebbe un beneficio tangibile per l’economia reale dei Paesi europei. Sono convinto che l’adozione degli standard RICS, improntati all’etica e alla trasparenza, possano contribuire al raggiungimento di questo obiettivo”.
Gabriele Mazzetta, presidente valutazioni area NPL di Assoimmobiliare dichiara: “Le indicazione da parte di BCE significano per il mercato impiegare misure più severe e trasparenti, come ad esempio aggiornare più frequentemente e in linea con le best practice internazionali le valutazioni delle garanzie relative a tutte le esposizioni in NPL”.