Mi è stata rigettata la cessione del credito in quanto richiesta dopo il 15 aprile 2021. Posso inserire la detrazione nel 730/2021 e poi chiedere nuovamente la cessione del credito per la parte residua? Alessandra
Risponde Paolo Calderone
Il quesito dovrebbe far riferimento alla comunicazione per la cessione del credito d’imposta derivante dalle detrazioni spettanti per l’esecuzione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, o per l’istallazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica (articolo 121 del decreto legge n. 34/2020).
L’opzione per la cessione del credito, sia per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari, sia per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici, deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Per le spese effettuate nel 2020 il termine è stato prorogato al 15 aprile 2021.
Con la circolare n. 24/2020 l’Agenzia ha confermato che l’opzione può essere esercitata anche per le rate residue delle detrazioni non ancora usufruite e, in tal caso, deve riferirsi a tutte le rate restanti ed è irrevocabile. Pertanto, nel caso indicato nel quesito, il contribuente può scegliere di usufruire della prima rata di detrazione, indicandola nel modello 730/2021, e cedere il credito corrispondente alle restanti rate.
Si ricorda, infine, che la richiesta di cessione del credito, compresa quella relativa alle rate non ancora usufruite, può essere effettuata solo se le spese che danno diritto alle detrazioni sono state sostenute negli anni 2020 e 2021.
Fonte: FiscoOggi