POLIZZA COSTRUTTORE E PRIMA CONVOCAZIONE ASSEMBLEARE: DUE QUESITI
La vita in condominio. Con le sue problematiche quotidiane, anche di natura giuridica e legale. E con qualche curiosità? Ecco due quesiti che sono stati posti da altrettanti spettatori del Tg del Condominio, e le risposte fornite dall’avvocato Paolo Ribero, di Torino.
Difetti di costruzione: chi paga
nel caso in cui l’impresa fallisce?
D. Sono amministratore di un condominio nel quale, contestualmente, sono anche proprietario di un’unità immobiliare. Lo stabile presenta alcuni difetti di costruzione che necessitano di manutenzione straordinaria urgente. Tali lavori dovrebbero essere coperti dalla garanzia decennale del costruttore, il quale, però, è fallito. Come ci si deve comportare? Quali risposte devo dare ai condòmini?
R. Per un’esaustiva risposta occorrerebbe esaminare la polizza assicurativa e verificare se il fallimento sia previsto come causa del venir meno della garanzia a favore del beneficiario. Altro elemento da valutare è rappresentato dal fatto che in polizza sia stato previsto un premio unico versato al momento della stipula a copertura dei successivi dieci anni o se si richieda un rinnovo annuale: in quest’ultimo caso il fallimento determina il venir meno del contratto.
Inutilità del quorum costitutivo
della prima convocazione
D. Più che una domanda, una curiosità: credo che in prima convocazione nessuna assemblea condominiale abbia mai ottenuto il quorum per la regolare costituzione. Per quale ragione il legislatore continua a prevederla?
R. Effettivamente la domanda è legittima. La prima convocazione molto spesso è fissata in giorni festivi ed a orari quasi notturni proprio per chiarire che la seconda convocazione (solitamente evidenziata in grassetto) rappresenta la convocazione effettiva. Tra le tante riforme apportate dal legislatore, si poteva prevedere una sola convocazione con le maggioranze della attuale seconda.